ELEZIONI EUROPEE. Mattino, Mattino ma che conti fai? La Picierno era dentro per Casertace e ora è eletta anche per il Viminale

27 Maggio 2019 - 20:16

CASERTA (g.g.) – Quando, dopo che noi ci avevamo lavorato sopra seriamente, il Mattino pur di contraddirci (ma sul terreno dei conteggi elettorali ancor di più rispetto a tutti gli altri, è come giocare una partita tra la Juve e il Forlinpopoli… e la Juve non sono certo loro) ha proclamato la non rielezione di Pina Picierno al parlamento europeo. Pochi minuti prima, Casertace aveva messo in bilico la posizione della Picierno perché l’ipotesi di un quarto seggio, assegnato con i resti al Pd proprio nella circoscrizione meridionale, era ancora più che concreta.

Ovviamente è finita come aveva previsto che finisse chi, di queste cose, ne capisce: da pochi minuti il Viminale ha ufficializzato l’elezione della Picierno come potete vedere qui a fianco.

Franco Loberti primo eletto con quasi 150mila voti di preferenze; Giosi Ferrandino seconda con 83321 voti; l’altro uscente, visto che anche Ferrandino lo è, Andrea Cozzolino, eletto con 81328 voti. Pina Picierno entra per 500 voti. E’, infatti, quarta e precede, alla fine di un lunghissimo testa a testa, Elena Gentile. La Picierno ha raccolto 79248 preferenze personali, mentre la Gentile si è fermata a 78749, dunque a 499 voti di distacco. La Picierno ha battuto di circa 5700 voti Nicola Caputo, quinto con 73556 voti. Magra consolazione per l’ormai ex parlamentare delle europee di Teverola quello di essere il più votato nelle preferenze, tra i candidati casertani di tutti i partiti e il secondo in assoluto, a poche lunghezze di distacco, dal più votato di tutti cioè Matteo Salvini