ELEZIONI POLITICHE Le stime di Youtrend. Candidato per candidato ecco chi ha alte, medie e basse possibilità di entrare alla Camera o al Senato

9 Settembre 2022 - 21:14

Si tratta di un istituto significativamente autorevole, anche se abbiamo lo stesso colto qualche incongruenza.

CASERTA (g.g.) Youtrend, portale italiano che lavora alla registrazione, alla stima delle grandi tendenze socio-politiche del nostro Paese, non si è sottratto alla pratica di sottoporre al proprio metodo di analisi i possibili esiti delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre.

Youtrend.it non è un gruppo di lavoro di gente improvvisata. Tra i fondatori ci sono nomi importanti di questo specifico settore scentifico-statistico, a partire dal co-fondatore e direttore Lorenzo Pregliasco, professore a contratto all’Università di Bologna e titolare del corso di laurea in Mass Media e politica e proseguendo con Giovanni Diamanti, anch’egli docente di storytelling politico e narrazione istituzionale alla Scuola Holden di Torino, figlio dell’ancor più noto Ilvo Diamanti, uno dei nomi più importanti della sociologia e della politologia italiana, oltre ad essere un importante saggista e ad aver conquistato una reputazione solidissima nella sua collaborazione con il quotidiano La Repubblica di cui, da anni e anni, è editorialista, svolgendo, nel contempo, radiografie approfonditissime dei sondaggi elettorali e di altre tendenze socio-economico-culturali degli italiani. Anche Giovanni Diamani svolge la funzione di editorialista per autorevoli quotidiani, per il Messaggero ed il Gazzettino. Insomma, pur trattandosi di persone che lavorano anche con professione libera, mettendo a disposizione le loro competenze di clienti interessati a commercializzare, a vendere i propri prodotti, e tra questi anche i prodotti dell’autopromozione politica, a cui può essere interessato un candidato alle elezioni, si tratta di nomi autorevoli che difficilmente raccontano fanfaronate, anche perché le elezioni politiche sono alle porte e il giorno 26 settembre il lavoro svolto da Youtrend sarà sottoposto al vaglio di tutti quelli che lo hanno consultato negli ultimi giorni.

A 24 ore dall’inizio del periodo demenziale del silenzio dei sondaggi, frutto di quell’autentica stronzata solo italiana, chiamata legge sulla par condicio, sarà questo, con ogni probabilità, l’ultimo lavoro di stima pubblicato da Casertace.

Youtrend ha elencato in 26 pagine, a cui si può accedere tranquillamente clikkando sul link in calce a questo articolo, centinaia e centinaia di candidati, suddividendoli, ovviamente, tra quelli che concorrono per un posto alla Camera e quelli che concorrono per un posto al Senato. Successivamente, riteniamo lavorando sulle super medie dei sondaggi, cosa che Youtrend fa anche in altre circostanze, è stata effettuata una suddivisione in cinque classi di probabilità: nella prima sono stati inseriti tutti i candidati per i quali esiste, secondo Youtrend, “un’alta probabilità di elezione”, oscillante in una forchetta che parte dalla cifra più bassa dell’80% di chances, fino ad arrivare alla certezza del 100%; nella seconda, quelli che hanno possibilità medio-alte, cioè ricompreese in un intervallo statistico tra il 60 e l’80%; nella terza i candidati con probabilità medie, cioè ricomprese tra il 40% e il 60%; nella quarta i candidati con possibilità medio-basse, tra il 20% e il 40% e, infine, l’ultima classe, la quinta, quella dei candidati con “basse probabilità” di elezione, tra lo 0,4% ed il 20%.

Come potrete constatare, ci sono alcuni nomi di candidati che non compaiono proprio, soprattutto quelli posizionati nelle caselle con i numeri più alti nei collegi plurinominali proporzionali e quelli dei collegi uninominali maggioritari in cui una coalizione è data chiaramente come favorita: sono quelli che possono contare su probabilità pressoché inesistenti, tra lo 0 e lo 0,4%.

Non si registrano grandi sorprese rispetto all’ultimo sondaggio di Swg, da noi pubblicato l’altro giorno (clikka e leggi).

Youtrend, attingendo probabilmente ad una media legata anche ad altri sondaggi, diversi da quelli di Swg, dà minori possibilità di elezione alla capolista al Senato di Azione-Italia Viva, Stefania Modestino, anche lei ricompresa nel gruppo di quelli con “basse probabilità”, al contrario dell’altro capolista al Senato, in questo caso al collegio plurinominale proporzionale di Napoli e Provincia, Matteo Renzi. Per lui alte possibilità, anche se non è affatto detto che questi se le giochi in Campania e non in altre Regioni, dove pure è candidato. La stima sulla Modestino riguarda anche il voto alla Camera, visto e considerato che il generale Camporini, capolista a Montecitorio per Caserta e Benevento, viene considerato con “bassa probabilità” di elezione. Il sondaggio di Swg accredita Azione-Italia Viva di un 6,5% a Napoli e di un 5,8% nel collegio senatoriale di Caserta, Salerno, Avellino e Benevento, con un seggio che balla tra le due aree territoriali. Evidentemente, però, Youtrend possiede altri numeri.

Tra i candidati ad “alta probabilità” di elezione ce ne sono molti di centrodestra: Giovanna Petrenga di Fratelli d’Italia al Senato, mentre alla Camera i nomi “buoni” sono quelli di altri due candidati di Fdi, Gimmi Cangiano (maggioritario Aversa) e Marco Cerreto, numero due al proporzionale di Caserta, dietro alla blindatissima Marta Schifone che, avendo sposato un Angelucci, come si suol dire, va da sé.

Anche Gianpiero Zinzi viene inserito tra i candidati ad “alta probabilità” di elezione, anche se non viene specificato se il seggio scatterebbe al collegio camerale di Salerno-Avellino, o a quello di Caserta-Benevento.

Qualche incongruenza c’è: perché se si considera Giovanna Petrenga ad “alta probabilità” di elezione e il candidato del centrosinistra Tommaso De Simone (a “bassa probabilità” di elezione), vuol dire che questa alta possibilità della Petrenga riguarda il collegio uninominale maggioritario di Caserta. E allora, non è che abbia molto senso attribuire a Domenico Matera, sindaco di Bucciano, in provincia di Benevento e numero due nella lista Fdi, nonché dietro alla Petrenga, “medie possibilità” di elezione, cioè variabili tra il 40 e il 60%. Poi ci sarebbe il discorso dell’ex presidente del Senato, Marcello Pera, pure collegato ai destini della Petrenga e soprattutto di Matera, su cui per il momento soprassediamo, per motivi di tempo a nostra disposizione.

Tra quelli ad “alta probabilità” di elezione c’è anche Stefano Graziano del Pd ed il candidato del centrodestra al collegio di Benevento-Piedimonte Matese, Francesco Rubano. “Alte probabilità” anche per il senatore uscente Agostino Santillo, capolista al plurinominale per la Camera di Ciqnue Stelle.

Per quanto riguarda i collegi uninominali napoletani vi renderete conto, dall’assegnazione alle varie classi di alcuni candidati, tra cui la senatrice uscente Maria Rosaria Rossi, nativa di Piedimonte Matese che corre per il centrodestra, Luigi Di Maio che corre per il centrosinistra e Mara Carfagna per Azione-Italia Viva, che nel collegio di Fuorigrotta la partita è aperta, così come nel collegio di Napoli città..

“Basse probabilità” anche per i due candidati del centrosinistra nei collegi casertani Liliana Trovato e Vincenzo Santagata (Aversa), sindaco di Gricignano, e della sannita Antonella Pepe nel collegio di Benevento-Piedimonte.

Le classi assegnate da Youtrend agli altri candidati, le troverete negli elenchi che pubblichiamo in calce e che contengono tutti i candidati d’Italia.

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