Ex calciatore di Serie A parla nel processo al sindaco e ad altre 16 persone per associazione a delinquere

14 Marzo 2024 - 09:43

PORTICO DI CASERTA – È stato ascoltato dai giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Alfonso Camorani, ex calciatore di Serie A, nel processo a carico dell’ex sindaco di Portico di Caserta Gerardo Massaro e altre 16 persone tra cui esponenti politici della amministrazione di oltre sette anni fa dello stesso Comune, due vigili urbani, un geometra, una dirigente comunale, Alessandra Falcone.

Le ipotesi di reato vanno dall’associazione a delinquere all’abuso d’ufficio, alla lottizzazione abusiva, al falso e alla rivelazione di segreti d’ufficio.

Camorani voleva avere la concessione per gestire la scuola calcio di Portico. Il sindaco gli spiegò che in città c’era già una scuola di calcio gestita da Giuseppe Gaudiano e che, nel caso, andava bandita una gara. Successivamente, popi ci fu una fusione tra i progetti di Gaudiano e Camorani, ma il calciatore spiega: “io allenavo, delle cose amministrative si occupava Gaudiano”. 

Oltre all’ex primo cittadino sono imputati: Antonino Adelini, 74 anni; Alessandra Falcone, 62 anni; Giuseppe Gaudiano, 51 anni; Maria Ginestra, 56 anni; Antonio Leggiero, 56 anni; Pasquale Massaro, 55 anni; Angelo Piccirillo, 59 anni; Pasquale Piccirillo, 68 anni; Francesco Piccirillo, 66 anni; Francesco Piccirillo, 59 anni; Giovanni Iodice, 68 anni; Pierfrancesco Morrone, 46 anni; Cosimo Cristillo, 39 anni; Ferdinando Iodice, 65 anni; Biagio Gravina, 60 anni; Giuseppe Papillo, 53 anni.