Ex procuratore casertano muore stroncato da un infarto, indagò sul “Mostro di Foligno”

17 Agosto 2024 - 09:20

In precedenza, come procuratore di Ascoli Piceno, aveva indagato anche sulla vicenda di Salvatore Parolisi, il militare condannato per aver ucciso la moglie Melania Rea

ALIFE – Si è spento a Perugia il Procuratore Michele Renzo, 71 anni originario di Alife. Sino allo scorso anno ha guidato la Procura della Repubblica del Tribunale dell’Aquila.

Il magistrato è stato stroncato in casa da un infarto, era in pensione da un anno.

“A nome della Municipalità e a titolo personale, esprimo profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa del magistrato Michele Renzo, a capo della Procura della Repubblica antimafia dell’Aquila per 7 anni, dal 2016 al 2023”, ha detto il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

Ricordo ancora la cerimonia di commiato, presso il palazzo di giustizia dell’Aquila, un’occasione per ricordare il forte impegno dedicato al coordinamento di numerose inchieste che hanno interessato l’Abruzzo, dal contrasto alle infiltrazioni malavitose nella ricostruzione dell’Aquila fino al terrorismo islamico – ha concluso il primo cittadino aquilano – Alla

famiglia Renzo giungano le mie più sentite condoglianze”.

E’ stato conosciuto per la sua preparazione e acutezza sul lavoro ma anche per l’ironia, tanto da essere definito con rispetto dai cronisti «il dottor Sottile»

Come sostituto procuratore nel capoluogo umbro si era tra l’altro occupato delle indagini su Luigi Chiatti, il geometra autore degli omicidi di due bambini che fu definito “il mostro di Foligno”

Con i colleghi Fausto Cardella, Alessandro Cannevale e Silvia Della Monica aveva fatto parte del pool che si era occupato delle inchieste sulle «toghe sporche» che avevano coinvolto, tra gli altri Pierfrancesco Pacini Battaglia e Lorenzo Necci. Renzo è stato considerato un vero cultore del diritto.