GUARDA IL VIDEO. All’ASI CASERTA piacciono gli hamburger. Svincolo e tappeti rossi al McDrive, insorgono Tamarin e gli altri condomini

28 Novembre 2022 - 18:09

In una lettera, inoltrata al Prefetto di Caserta e al commissario del comune di Marcianise, viene lamentato un trattamento ingiusto nei confronti delle società che abitano nel Condominio PIC

MARCIANISE (g.g.) – Quando si tratta di cose riguardanti gli atti amministrativi promanati dell’Asi di Caserta, non trovi mai una situazione nitida, che odori di equità, di terzietà, di imparzialità.

Al riguardo parla la storia di questo giornale che, impavidamente, ha continuato a combattere il sistema Graziano-Canciello-Pignetti, a cui poi si è associato a pieno titolo Giovanni Zannini, nonostante la comodità auto-garantitasi dalla presidenta Raffaela Pignetti, la quale ha provato a fiaccarci, con querele e citazioni in sede civile, non spendendo un euro di tasca propria, ma sciorinando una serie infinita di incarichi legali esterni, avallati dai quei tre personaggi che l’affiancano nel CdA, ovvero il mondragonese zanniniano, Alessandro Rizzieri, il casertano, politico di professione, Gianni Comunale, e l’ex sindaco di Villa Literno, il pluri-indagato ed inquisito non certo per il reato di diffamazione a mezzo stampa, Nicola Tamburrino, un vero soldato di Stefano Graziano.

Stavolta, però, i protagonisti della denuncia non siamo noi di CasertaCE, bensì gli imprenditori che hanno investito fior di quattrini nell’area Asi di Marcianise, quella prospiciente allo svincolo autostradale di Caserta

Sud e non lontana da un lato dai grandi centri commerciali, dall’altro lato alle strutture del terziario, edificate nella zona che collega il comune di Marcianise a quello di Maddaloni.

E’ una lettera chiara, perentoria, ma soprattutto densa di dettagli quella indirizzata al prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo e al commissario prefettizio del comune di Marcianise, nonché viceprefetto Vicario, Ciro Silvestro, firmata dal gruppo Tamarin, società che rappresenta anche tutte le altre condomine del plesso PIC.

Antonio Crescenzo, presidente Tamarin, scrive ai suoi destinatari di muoversi con urgenza, affinché si vada a controllare autorizzazioni e documenti dietro alla trasformazione dello svincolo, affidato anni fa proprio al condominio Pic/Tamarin.

E’ stato riferito – scrive Crescenzo – che (gli operai) intenderebbero tagliare lo spartitraffico e modificare l’assetto viario, in quanto il realizzando MC DRIVE ha ottenuto l’assegnazione di un residuato ASI (più volte da noi richiesto e mai ottenuto dall’Ente) per la realizzazione di una strada di accesso più favorevole ai propri locali.

Un diverso trattamento tra chi opera in nome e per conto di una grande multinazionale, come McDonald, e chi, invece, chi da tanti anni è il sangue attivo che scorre nelle vene dell’Asi, ciò lamenta, in buona sostanza, Tamarin. Ma non solo.

Esisterebbero problematiche anche relative alla sicurezza stradale: “Crediamo sia opportuno effettuare delle verifiche urgenti sul progetto presentato e sulla viabilità̀ che si sono immaginata per evitare sicuri problemi non solo di controversie future, ma, anche in vista dell’altro investimento in procinto di realizzazione della MD sull’altro lato del nostro centro, di estrema pericolosità per la viabilità nell’area già molto complicata di per se e che nell’ultimo periodo è stata oggetto di incidenti purtroppo mortali.

Con questa missiva, Crescenzo e Tamarin chiedono di verifica il rischio dell’incolumità per chi percorre la strada e anche il diritto della società che aprirà un nuovo drive targato McDonald a modificare una struttura gestita dal condominio.

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