GUARDA IL VIDEO. Liceo Diaz, inaugurato il Museo della Fisica

25 Gennaio 2019 - 09:30

Oggi non si fa altro che criticare i giovani…sembra che questa società, miope e individualista, non sappia comprendere che sono proprio le generazioni più mature e che ricoprono ruoli di responsabilità pubblica a non riuscire a dialogare costruttivamente con i ragazzi. Eppure al Diaz è accaduto che una bella squadra di ragazzi , dai 16 ai 18 anni ,si è impegnata a restaurare
strumenti e macchine con l’obiettivo di “costruire” un Museo della Fisica riuscendo, effettivamente, a realizzare questo ambizioso progetto in tre anni di lavoro. E già, questa, è una cosa che ha dello straordinario.

Le docenti di Fisica , Mariella Buono e Bruna Spadea, con la professoressa di Filosofia e Storia, Giulia Isotti, sono state così brave da motivare gli alunni, da far maturare in loro la voglia di storia
scientifica e di scienza che c’è dietro ad ognuno di questi straordinari oggetti. Un lavoro certosino grazie al quale ben più di settanta strumenti e macchine , anche di grande pregio, sono state restaurate e messe in funzione.

Quanto valore c’è nella scuola! Quando la scuola fa la scuola, sicuramente, riesce a far emergere intelligenze ed eccellenze, lo dimostrano i nostri alunni che hanno successo nella vita e nelle professioni. Ieri,giovedì, 24 gennaio, c’è stata al Liceo Scientifico Diaz, la presentazione ufficiale del Museo della Fisica con una mostra che resterà aperta fino a Domenica 27 gennaio dalle 10 alle 12,30. In seguito gli strumenti e le macchine saranno conservate nelle apposite vetrine , in mostra permanente, a memoria di questo lavoro che, forse, continuerà per il recupero di altri strumenti.

Condurre i giovani alla conoscenza scientifica varcando le frontiere dell’umanesimo scientifico  significa conquistare, – ha dichiarato il preside Luigi Suppa-nella dimensione laboratoriale, quel “cogitamus” che, come afferma Latour, è il pensare e l’agire collettivo, il superamento della sfera individuale per divenire “consapevolmente” parte di un tutto in continua ed incessante evoluzione  e  che risponde alle emergenti istanze educative della contemporaneità.”

Al Diaz, che è capofila , da anni, di un progetto di rete contro le discriminazioni e che si batte in prima linea per la legalità, è stato , di fatto, realizzato un esempio di vera educazione alla legalità che non è l’impartizione di principi e regole, ma il viverle e lo sperimentarle concretamente nella quotidianità. Sono intervenuti alla presentazione del Museo , il professore Livio Gianfrani, ordinario di Fisica e presidente del Consiglio del Corso di Studi di Fisica alla Luigi Vanvitelli, noti esponenti della società civile e delle associazioni datoriali come l’ing Gustavo Ascione, il dott Francesco Marzano, l’ammiraglio Pio Forlani, il prof Vincenzo Iorio e altri, tra cui il Presidente di Confindustria Caserta, Gianluigi Traettino e il presidente della Camera di Commercio Tommaso De Simone sono attesi domenica 27 gennaio.