GUERRA DEI RIFIUTI. Il comune di SAN NICOLA vuole 300 mila euro dalla DHI. La società dei Di Nardi ha denunciato ai carabinieri Giulio Biondi e Filippo Virno

19 Maggio 2022 - 13:18

E’ una storia di cui abbiamo già cominciato ad occuparci e che porteremo avanti, fino a quando certe situazioni non verranno spiegate. Domanda agli architetti Biondi e Virno: ma voi, se mettiamo un nome a caso, Ecocar, che questo appalto aveva vinto, per poi perderlo non per causa volta ma per sentenza di un tribunale, avesse compiuto le stesse presunte inadempienze, voi avreste messo in piedi questa sorta di Norimberga, roba mai vista da noi che pure ci occupiamo delle cose di Caserta da anni e anni? Questi Biondi…!

SAN NICOLA LA STRADA (g.g.) – Sta iniziano a diventare complessa la situazione dell’appalto per la raccolta dei rifiuti al comune di San Nicola la Strada.

Il servizio era stato inizialmente affidato alla Ecocar dall’ente guidato dal sindaco Vito Marotta. Solo un ricorso al TAR aveva cambiato la storia di questa aggiudicazione firmata dal dirigente Giulio Biondi, fratello di Franco, pari grado al comune di Caserta.

Come i lettori di CasertaCe hanno potuto leggere nei mesi scorsi, l’appalto per la raccolta dei rifiuti dal valore di 7 milioni di euro era stato poi consegnato alla seconda classificata, la DHI del gruppo Di Nardi

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Un inizio tribolato che poi non ha trovato molta pace nei mesi successivi, tra ritardi nei pagamenti, carte bollate e accuse di comportamenti scorretti ai danni della ditta con sede a Pastorano.

L’ultima notizia sulla vicenda è la mega penale che il comune di San Nicola la Strada ha ritenuto di dover richiedere alla Dhi per violazioni del contratto. Si tratta di 293 mila euro che Giulio Biondi, sul lavoro compiuto dal professionista esterno nominato dall’ente cittadino per l’esecuzione del contratto, il già citato in passato architetto Filippo Virno, motiva nella determina del 5 maggio scorso con cui vengono applicate queste penali.

Evidentemente, però, alla Dhi hanno deciso di rispondere a quelle che vengono ritenute delle immotivate stangate per inadempienze contrattuali poiché il rispetto del contratto da parte della ditta non sarebbe mai mancato.

Queste le due tesi. Poi c’è un passaggio che non riusciamo a capire benissimo di questa storia.

Suscita più di una perplessità, infatti, il fatto che queste inadempienze, che se ci sono ora c’erano anche un anno fa, diventano oggetto di un procedimento amministrativo solo all’indomani della conclusione del lavoro da parte dell’amministratore giudiziario, Pietro Luca Bevilacqua, queste inadempienze contrattuali non erano riscontrate nel lavoro della Dhi.

Perché solo pochi mesi dopo il passaggio gestione proprietaria il gruppo di Nardi, il comune di San Nicola iniziato a far emergere delle mancanze relativamente al servizio di raccolta. Eppure, il numero di macchinari, gli operatori e le attività sono rimaste gli stessi rispetto al primo periodo contrattuale.

Non sappiamo se la società del gruppo di Nardi deciderà di abbandonare il servizio, dando poi il via a una querelle amministrativo-giudiziaria che potrebbe durare per un bel po’.

Quel che è certo è che la società Dhi ha già denunciato sia Giulio Biondi che architetto Filippo Virno per il trattamento ricevuto in quanto rappresentanti del comune di San Nicola la Strada.

La querela è stata sporta dal legale rappresentante della Dhi, Giancarlo Scuncio. Il numero uno della holding Di Nardi avrebbe inviato il carteggio relativo a questi presunti iniqui trattamenti subiti dalla ditta anche alla prefettura di Caserta. Ma dal ufficio territoriale del governo, per ora, tutto tace.

PUOI LEGGERE QUI IL DOCUMENTO DEL COMUNE DI SAN NICOLA