I giudici danno ragione al CETAC: deve avere quasi 200 mila euro dall’ASL CASERTA. Ma è pronto il ricorso
1 Giugno 2022 - 12:51

CASERTA – Dopo una querelle giudiziaria durata circa due anni, il centro Cetac è riuscito ad aver ragione dell’Azienda sanitaria locale di Caserta, debitrice nei confronti della struttura sanitaria privata di una somma in quest’occasione, visto che esistono altre pendenze, che va a sfiorare i 200 mila euro. Parliamo di 194 mila euro che il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha sentenziato come debito reale dell’ASL nei confronti del Cetac, relativamente a prestazioni sanitarie erogate dal centro e che mai erano state pagate dall’ente pubblico della salute casertana.
Due diversi procedimenti dinanzi ai giudici sammaritani, che hanno visto compiere lo stesso viaggio: la condanna al pagamento dell’ASL di 11 mila euro e 183 mila euro.
Ma queste procedure, si sa, non si fermano mica al primo grado di giudizio. Infatti, l’azienda guidata dal direttore Ferdinando
Secondo l’Asl, infatti, esistono i presupposti per far cambiare idea ai giudici dell’Appello e per questo compito è stato chiamato un avvocato esterno, situazione che comporta un’altra spesa per le casse già in difficoltà dell’azienda sanitaria di Terra di Lavoro.
Duemila euro è il compenso per l’avvocato Michele Pascarella, che avrà il compito di difendere l’Asl in giudizio, cercando di “intromettersi”, quindi, tra il pagamento delle prestazioni mediche erogate dal Cetac e l’ente pubblico sanitario, che ritiene di non dovere questi 194 mila euro e rotti alla struttura privata.