I NOMI. BANCONOTE FALSE. Avevano messo su la “filiale” della Zecca di Stato: condanne definitive per 2 fratelli e 4 compari

16 Giugno 2024 - 18:00

La Corte di Cassazione conferma per 6 imputati le pene comminate dalla Corte d’Appello di Napoli nel giugno del 2023

CARINARO/CESA. Condanne tombali per sei persone accusate di falsificazione e spendita di banconote false. L’inchiesta scattò nel 2019 e produsse ben 19 misure cautelari. In testa al gruppo criminale, così come stabilito dai giudici, c’è Mario Torromacco, 49 anni di Carinaro. Gli altri imputati condannati sono Salvatore Lombardi, 45 anni di Napoli, Emanuele Lombardi, 33 anni di Casalnuovo, Giuseppina Esposito, 65 anni di Torre Annunziata e Vincenzo Parolisi, 35 anni di Frattaminore e Angelo Torromacco, 43 anni, di Cesa, fratello di Mario Torromacco. Quest’ultimo fu condannato a 10 anni di carcere, mentre al fratello Angelo furono inflitti cinque anni e due mesi. Condanne più miti per altri esponenti della banda.

I sei soggetti erano tutti accusati della falsificazione di monete, spendita e introduzione nello Stato italiano di banconote falsificate. Mario Torromacco e Lombardi avevano, stando alle indagini delle forze dell’ordine, allestito una vera e propria stamperia clandestina a Frattaminore. Le indagini furono condotte dalla guardia di finanza di Napoli e dal Nucleo speciale della Polizia Tributaria di Roma. Le banconote false da loro riprodotte furono oggetto di sequestro non soltanto in Italia, ma anche in Francia, in Germania, in Austria e in Bulgaria.