I NOMI. Corsi di formazione fantasma nella società pubblica delle acque: 14 INDAGATI

13 Marzo 2024 - 10:20

CASERTA – Come riportano i colleghi irpini di orticalab, sono state chiuse le indagini preliminari relative allinchiesta sui corsi fantasma all’Alto Calore Servizi,  seguite dai pm Vincenzo Russo e Luigi Iglio.

Personaggio più importante dell’inchiesta è sicuramente Michelangelo Ciarcia, dimissionario ex amministratore della società pubblica che gestisce il servizio di captazione, adduzione e distribuzione di acqua potabile per 125 Comuni delle Province di Avellino e di Benevento nonché quello fognario e depurativo a favore di una popolazione di circa 450.000 abitanti.

Indagato anche il segretario dell’ufficio di presidenza dell’ente, Pantaleone Trasi.

Per quanto riguarda la nostra provincia, due imprenditori casertani risultano indagati: si tratta di Valeria Prete e Riccardo Cuccaro.

Avvisi di chiusura delle indagini anche per Raffaele Castagnozzi, intermediario tra Alto Calore e le società di corsi, Gerardo Santoli, sindaco di Santo Stefano del Sole, presidente della Grande srl e di alcune società di formazione coinvolte nell’inchiesta.

Altri indagati sono: Pasqualino Ruggiero, Pasquale Natale, Alfonso Santillo, Antonella Capuano, Concetta Famigliuolo, Celestino Iannone e Gennaro Canonico.

Stando alla pubblica accusa, viene reso noto dal sito orticalab, alcune delle società di formazione – come ad esempio la Si.Farm Srl, con sede legale a San Michele di Serino e la Cat Servizi alle Imprese – progettavano corsi di formazione che non si sono mai tenuti. Le contestazioni a vario titolo per gli indagati vanno dall’indebita compensazione, al peculato, dalla fatturazione inesistente alle false comunicazioni sociali.