Il figlio dell’ex sindaco e il suo socio accusati di rubare 170 mila euro dai conti correnti: LA SENTENZA

25 Maggio 2025 - 10:14

SAN MARCELLINO – Si è concluso con un’assoluzione piena il processo che vedeva imputati Cosimo Carbone, figlio dell’ex sindaco di San Marcellino, Pasquale Carbone, e Giuseppe Alberigo, accusati a vario titolo di truffa aggravata, riciclaggio, ricettazione e alterazione di sistemi informatici. A stabilirlo è stato il Tribunale di Aversa Napoli Nord, che ha pronunciato una sentenza di assoluzione con la formula “perché il fatto non sussiste”.

Al centro del procedimento, l’ipotesi della Procura normanna secondo cui i due imputati avrebbero orchestrato un sistema informatico fraudolento capace di intercettare comunicazioni tra aziende per deviare bonifici verso conti correnti controllati dalla società riferibile a Carbone.

Secondo la ricostruzione accusatoria, Alberigo avrebbe sfruttato la tecnica informatica del man

in the middle, creando false caselle email e manipolando le comunicazioni digitali tra imprese. I bonifici, destinati ai reali fornitori, sarebbero così finiti su conti falsamente intestati, per un presunto profitto illecito stimato intorno ai 170mila euro.

Nonostante la complessità delle accuse e l’impianto tecnologico delineato dall’accusa, il tribunale ha escluso l’esistenza dei fatti contestati, disponendo l’assoluzione integrale per entrambi gli imputati.