Il MAXI RICICLAGGIO milionario. Nicola Schiavone ricorda: “Vi racconto quando Giacomo Capoluongo mi voleva presentare Giuseppe Guarino. Appartenevano a Michele Zagaria”
9 Novembre 2021 - 13:25
Pubblichiamo in calce lo stralcio delle sue dichiarazioni
TRENTOLA DUCENTA/SAN MARCELLINO – Tra i pentiti inseriti nell’ordinanza sul maxi riciclaggio da 175 milioni di euro che ha coinvolto tra gli altri Giuseppe Guarino, c’è anche Nicola Schiavone, figlio di Francesco Schiavone Sandokan. Ovviamente quest’ultimo rilascia dichiarazioni su fatti avvenuti fino al 2010.
Le sue sono propalazioni de relato: aveva saputo infatti da Giacomo Capoluongo che il Guarino si era “Messo a disposizione di Michele Zagaria. Mi aveva detto che anche questo fratello si era poi rotto con Michele Zagaria.” Capoluongo voleva anche presentarglielo. “Fermo restando che i miei ricordi si fermano al giugno 2010 per quanto riguarda me, questo fratello di Luisa Guarino non ha mai svolto attività. Per quanto dettomi da Giacomo Capoluongo, lo aveva fatto per Michele Zagaria.” Insomma, Schiavone colloca Giuseppe Guarino tra le fila della sola fazione Zagaria.
Il giudice Tommaso Perrella arriva, attraverso Schiavone, a questa conclusione: se Giacomo Capoluongo era transitato nel 2006 con il gruppo Schiavone, la stessa cosa non può dirsi per il cognato Giuseppe Guarino.
QUI SOTTO LO STRALCIO DELL’ORDINANZA CON LE DICHIARAZIONI DI NICOLA SCHIAVONE