IL NOME E LA FOTO. ARRESTATO IL NARCOTRAFFICANTE. La Germania lo vuole nelle sue carceri. Ecco cosa ha deciso la Corte d’Appello

20 Giugno 2025 - 14:09

Attivo nella città di  Petersberg  dove ad un altro narcos ha consegnato una borsa di droghe e sostanze psicotrope di ogni genere

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CASTEL VOLTURNO – È un narcotrafficante. Il suo nome non è molto conosciuto in quanto risulta incensurato. Ma in Germania, precisamente a Petersberg, ha consegnato una borsa con un grande assortimento di droghe da quelle più leggere come la marijuana a quelle più pesanti come la cocaina, il tutto condito da medicinali additivi, sostanze psicotrope e chi più ne ha più ne metta. In più una pistola di piccolo calibro, una 6.35 scarica, ma pronta ad essere usata (giusto per fare un esempio uguale a quella con cui il commerciante di Mondragone ha ucciso Luigi Magrino).

Per questi motivi l’autorità giudiziaria tedesca si è mossa e due giorni fa ossia mercoledì 18 giugno Massimo Esposito, 24 anni il prossimo 1 luglio – figlio di Mosè Esposito, noto narcotrafficante affiliato alla camorra dei Casalesi (in foto) – è stato arrestato a Castel Volturno e a dirla tutta quando si tratta di narcotraffico internazionale come in questo caso, teme pochi confronti

Entro 24 ore ossia ieri 19 giugno ai sensi dell’articolo 13 della legge 69/2005, Esposito assistito dal suo difensore l’avvocato Nando Letizia, è comparso davanti alla Corte di Appello di Napoli, che in casi del genere è l’organismo giudiziario deputato alla convalida dell’arresto frutto di un mandato di cattura spiccato da uno stato straniero, ma componente dell’unione europea, in un sistema regolato da convenzioni e leggi ben precise.

La Corte d’Appello ha anche disposto, dopo aver avviato Massino Esposito verso una cella del carcere di Santa Maria Capua Vetere  il 1 luglio L’indagato dovrò comparire davanti a un collegio del tribunale di Napoli che si esprimerà sulla richiesta di estradizione.

Naturalmente il discorso si basa sul fatto che i reati contestati a Massimo Esposito dall’autorità giudiziaria tedesca sono ugualmente contestabili e sanzionabili dal diritto italiano.