IL NOME. In carcere l’imprenditore casertano “pazzo” per la sua collaboratrice

28 Marzo 2024 - 11:02

SANTA MARIA A VICO – È stato trasferito presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere il 40 novembre di Santa Maria a Vico Antonio Romani. L’imprenditore aveva provato ad avvicinarsi in tutti i modi alla collaboratrice coetanea, la quale si occupava di pratiche amministrative relativamente alla gestione del personale.

Come raccontato ieri dal comunicato dei Carabinieri, la donna, dopo aver spiegato all’imprenditore l’impossibilità di sviluppare una relazione sentimentale, sarebbe stata praticamente perseguitata da Romani.

In due soli giorni l’ha telefonata 170 volte e, non avuta alcuna risposta, si è presentato alla porta di casa bussando con insistenza anche con calci e pugni.

La vittima in sede di denuncia ha raccontato ai carabinieri della Stazione di Santa Maria a Vico altri episodi, rimasti confinati negli atti persecutori senza di fatto essere mai sfociati in violenze fisiche, che però l’hanno comunque costretta ad alterare le proprie abitudini di vita.