Il sensitivo casertano “Lello” indagato e sindaco arrestato beccato con le mazzette. Dissequestrati i 167 mila euro tra gioielli e banconote sotto al tavolo da biliardo

16 Giugno 2025 - 19:09

SANTA MARIA A VICO – Ricordate l’arresto del sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, fermato in flagranza lo scorso dicembre per corruzione? Al centro dell’indagine torna il nome di Raffaele Guida, noto come “Lello il Sensitivo”, ritenuto dagli inquirenti una figura chiave nel presunto sistema illecito di appalti e favori. Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta dei legali di Guida, disponendo il dissequestro integrale dei beni ritrovati nella sua abitazione a Santa Maria a Vico.

Tornano nelle disponibilità di Guida oltre 167mila euro in contanti, gioielli in oro e orologi di valore. Il denaro era stato scoperto in un vano nascosto sotto un tavolo da biliardo, durante una perquisizione condotta dalla Guardia di Finanza. Secondo i giudici, non è stato dimostrato un collegamento diretto tra quelle somme e la presunta attività corruttiva contestata. Di conseguenza, i beni sono stati restituiti e Guida resta attualmente a piede libero.

Figura controversa, Guida ha lavorato per anni come “consulente spirituale” ed è indicato dalla Procura come intermediario informale tra il primo cittadino e alcuni imprenditori. Pur senza incarichi ufficiali, sarebbe stato presente in vari momenti chiave, gestendo rapporti e scambi sospetti. Il suo nome era già emerso il 28 dicembre 2024, quando il sindaco fu trovato in possesso di 15mila euro nascosti in una scatola di panettone, dopo un incontro con Guida. Anche in quel caso, però, il denaro venne dissequestrato per mancanza di prove concrete.