Il Tar conferma la sospensione dell’attività per il cementificio della famiglia Caturano
5 Luglio 2024 - 09:19
L’azienda aveva fatto ricorso contro il Comune
SESSA AURUNCA – Il Tar ha confermato la sospensione dell’attività di cementificio della Cacem, di proprietà della famiglia Caturano, di Maddaloni. La chiusura dell’impianto, stando a quanto emerso, rappresenta una necessità non solo rispetto all’abuso edilizio ma anche per la sanzioni edilizia (la demolizione o il ripristino dello Stato dei luoghi) incompatibili con la continuazione dell’attività.
Un anno fa sempre la Cacem e il Comune si era registrato un altro round sulla stessa vicenda. In quel caso invece il Tar accolse il ricorso della famiglia Caturano contro l’ente che aveva respinto la richiesta di autorizzazione unica ambientale per l’assenza dell’agibilità della struttura. Dopodichè la questione passò nelle mani del SUAP e dell’amministrazione comunale dove si è provveduto ad istituire la pratica
Per quell’impianto la società ricevette una proroga fino al 5 ottobre del 2023 al fine di consentire lo svuotamento della linea di stabilimento. Soddisfatto il sindaco Lorenzo Di Iorio: “non siamo mai stati ostativi ed insegnamenti produttivi a condizioni che operano operino nel rispetto delle leggi e della salute pubblica”