IL VIDEO S.MARIA C.V. Roba da matti: il camion dei rifiuti fa servizio a domicilio e carica di tutto dal negozio Del Re

27 Gennaio 2020 - 19:14

 

S.MARIA C.V. – “Va bene, e che fa, ci sono cose più importanti di queste”.

E così, minimizzazione dopo minimizzazione, si è creato quel tessuto di impunità che ha, sostanzialmente, decurtato i codici, a partire da quello penale, di molti reati che il regislatore ha considerato punibili.

La scena che si vede in questo filmato fa parte di quella categoria di fatti e avvenimenti che questa sorta di Codice Penale materiale vigente rispetto a quello formale, non solo ha depenalizzato, ma ha rubricato nell’ambito della ordinarietà dei normali comportamenti.

Quello che si vede è un camion dell’impresa che esercita il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Parcheggiato sul marciapiede, perché anche questo, figuriamoci, qui da noi è roba normale se non addirittura auspicabile, segno di una praticità virtuosa “dell’omme ‘nsisto” davanti al negozio di Del Re.

Ecco qua, Casertace ancora a fare il pelo a questo commerciante.

Ne abbiamo parlato solo una volta, evidenziando il suo rapporto con l’uomo delle luminarie, segnalato in qualche circostanza insieme a un figlio del boss Belforte.

Ci occupammo di lui non solo per questo, ma anche perché avevamo la sensazione che il suo rapporto privilegiato con l’allora assessore Nicola Leone gli consentisse cose che ad altri non erano consentite.

Dal video potrete capire come una serie di attrezzi variamente identificabili viene direttamente caricata su un camion che sulla carta dovrebbe esercitare un servizio pubblico e che invece fa raccolta privata a domicilio e per di più illegale.

Per una volta, non è una storia nostra.

L’ha svelata il sito Vesuvio Live.

Su Facebook c’era, peché poi è scomparso, un post in cui, oltre a dare notizie precise sui calendari della differenziata e su tutto quello che rendeva patentemente illegale quel che era stato immortalato nel video, anche una dichiarazione dell’assessore Francesco Petrella: “Preso atto della segnalazione ci siamo immediatamente attivati per verificare cosa sia successo. In compagnia del dirigente al ramo e con una pattuglia della polizia municipale ci siamo recati al deposito della ditta che svolge il servizio di raccolta rifiuti a Santa Maria Capua Vetere. E’ stato individuato l’automezzo. Nella giornata di domani (oggi, ndr) i caschi bianchi svolgeranno la propria attività ed emetteranno le necessarie multe. Noi del Comune abbiamo convocato il titolare della ditta e in quell’incontro chiederemo le opportune sanzioni disciplinari all’operatore protagonista del video”.

Ora, non vogliamo dare alla scomparsa di questo scritto, che però qualche anima buona si è prima della sua rimozione, un particolare significato.

Rimaniamo alle parole usate dall’assessore, il quale correttamente ha dichiarato di aver passato il video al comando dei vigili urbani e che questi avevano anche identificato l’operatore dell’impresa recatosi a raccogliere rifiuti di ogni genere dal negozio di Del Re.

Tutto ciò allo scopo di segnalare il fatto al fornitore affinché questo potesse sviluppare, eventualmente, un’azione disciplinare, e anche per comminare una multa. Non sappiamo cosa sia successo negli ultimi giorni, ma sappiamo, e lo sa bene anche l’assessore Petrella, che questa vicenda ha un rilievo penale.

Ora, sta ai vigili urbani di Santa Maria Capua Vetere compiere una seria indagine, riferendone gli esiti all’autorità giudiziaria.

Accadrà?

A causa di quel “Codice Penale materiale”, no.