In trasferta per rapine e furti di bancomat: sgominata banda

23 Febbraio 2022 - 18:11

SAN CIPRIANO D’AVERSA – Dieci misure cautelari per furto aggravato, rapina aggravata, resistenza a ufficiale e lesioni personali aggravate sono state eseguite dai carabinieri a Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, e San Cipriano D’Aversa,  a disposizione del Gip di Perugia. Sei indagati sono stati portati in carcere e tre agli arresti domiciliari, mentre un altro è stato sottoposto all’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. L’indagine, che vede indagate complessivamente 12 persone residenti in Campania, riguarda una serie di rapine e furti di bancomat nel Centro Italia con il medesimo modus operandi ai danni di apparati A TM – del tipo cd “totem” o “colonnine Bancomat” – per acquisire immediata disponibilità di denaro liquido, o di depositi di autoveicoli, per asportarne anche solo singoli pezzi per il mercato illecito della ricettazione e del riciclaggio. Le indagini avevano preso le mosse dalla constatazione di un furto verificatosi a Montepulciano la notte del 10 settembre 2020, quando veniva asportato un apparato ATM contenente circa 52mila euro in contanti. Vennero trovati ulteriori riscontri analizzando un altro colpo ad Assisi. Le successive indagini, condotte dal Nucleo Investigativo di Siena con il supporto di personale della Compagnia di Montepulciano e protrattesi sino al giugno del 2021, si focalizzano su tre principali aspetti, ovvero: rilevi/accertamenti sulle autovetture utilizzate dal gruppo ad Assisi e successivamente abbandonate, analisi incrociata dei tabulati – di cella e telefonici – e del tracciato del localizzatore gps installato su una delle due autovetture (di cui, evidentemente anche gli utilizzatori erano a conoscenza, trattandosi di un dispositivo installato a fini assicurativi). Una mirata attività tecnica di intercettazione ha permesso infine di definire compiutamente tutti i soggetti partecipi raccogliendo elementi indiziari di responsabilità. In tale contesto, a carico di uno di essi sono stati raccolti elementi gravemente indiziari anche in ordine ad una rapina impropria avvenuta presso un deposito di autovetture a Paliano, in provincia di Frosinone, il 10 marzo 2021, nella quale era già tratto in arresto in flagranza di reato uno dei compartecipi della rapina di Assisi.