INTERNAZIONALI TENNIS DI CASERTA. Trionfa la Baptiste, cade la Serban all’ultimo atto. L’italiana Rosatello si ferma in semifinale. LE FOTO

12 Giugno 2023 - 15:36

Il punto sulle fasi finali, la chiusura del singolo, del doppio e la gioia del circolo per festeggiare un altro meraviglioso anno di questa competizione

CASERTA (Alfonso Centore) – Si è concluso ieri l’atto finale dell’ITF 60, tenutosi sui campi della facoltosa sede del TC Caserta che si porta dietro tutto il lavoro svolto nei giorni precedenti durante non solo la settimana della competizione, ma per l’intero periodo di organizzazione che hanno portato alla realizzazione dell’evento.

Numerosi sono stati gli spettatori che hanno partecipato alla manifestazione, in modo particolare nelle concitate giornate di sabato e domenica che hanno visto svolgersi le due semifinali e la successiva finale del singolare e la finale del doppio.

Il programma di sabato 10 giugno si è aperto con la prima semifinale alle ore 13:00 dove la statunitense Hailey Baptiste (243 WTA) si è imposta per 6-4/7-5 sulla russa Anastasia Tikhonova (236 WTA); a seguire le giocatrici hanno lasciato spazio alla seconda semifinale, iniziata come da orario alle 15:30, in cui la nostra Camilla Rosatello (284 WTA) si è arresa in due set alle armi della tennista cipriota Raluca Georgiana Serban (194 WTA) che ha liquidato il match con un 6-3/6-2 in circa un’ora e venti staccando così il suo biglietto per la finale.

L’emozione, però, non si è chiusa qui dato che nel tardo pomeriggio, precisamente alle ore 18:00, si è svolta la finale di doppio dove si sono opposte le due coppie formate da Tikhonova/Uchijima contro Papamichail/Rosatello, in cui entrambe le sopracitate semifinaliste sono state costrette a tornare in campo per un ulteriore sforzo fisico che ha premiato il primo duo, riuscitosi ad imporre per il punteggio di 6-4/6-2 un poco più di un’ora.

Ulteriore delusione per la Rosatello che dopo l’occasione in semifinale si vede sfumare anche l’opportunità nel doppio. Risulta, invece, null’altro che un’amara consolazione per la nipponica campionessa del doppio Uchijima, costretta ad accontentarsi di questo, seppur ottimo, risultato al di sotto delle aspettative fissate da inizio settimana, essendo proprio lei partita tra le favorite anche per la vittoria in singolare.

Nella giornata di domenica c’è stato il compimento della festa vera e propria, con tantissime persone accorse da tutta la regione per lo svolgimento della finale del singolare che, dati i risultati delle semifinali, ha visto sfidarsi la Baptiste, forte del suo tennis molto influenzato dalla propria prestanza fisica, con la Serban, unica testa di serie ad essere sopravvissuta a questo sorprendente tabellone in cui, come già menzionato negli articoli precedenti, non sono di certo mancati gli “uspet”. La partita, fissata alle 10.30, non ha deluso affatto gli spettatori che hanno visto il campo incoronare Hailey Baptiste come regina di Caserta, annientando la rivale per 6-3/6-2 in poco più di un’ora e venti e riuscendo così nell’impresa di vincere il torneo senza mai perdere un set durante l’intero corso della competizione, dimostrando un dominio assoluto.

Termina così la trentaquattresima edizione degli Internazionali Femminili ospitati dal Tennis Club Caserta, che hanno visto tanto movimento durante questa settimana e non solo, catturando gli occhi del pubblico ed immedesimandoli in una realtà molto più grande della semplice cultura cittadina, aspirando alla ripetizione di un tale fenomeno per l’anno avvenire e, perché no, anche di puntare più in alto citando il famoso detto latino, in una città così in contatto con la classicità come quella di Caserta, che recita: “ad maiora semper”.