LA BANDA DELLA PANDA. Ecco il metodo dei ladri “innamorati” di questa Fiat e il mercato nero delle marmitte

28 Giugno 2022 - 10:14

CALVI RISORTA – Sono emersi ulteriori dettagli sul furto di Fiat Panda

di cui avevamo dato notizie già ieri sera. Si tratta dell’ennesimo caso di ruberia di questo tipo di vettura che, a quanto pare, è molto ricercato dai malviventi. Chissà se per una semplicità maggiore nelle operazioni di furto, oppure se per un’appetibilità sul mercato dei suoi componenti.

Le alte temperature di ieri non hanno fermato i ladri d’auto a Calvi Risorta. Dopo aver rubato una Fiat Panda nella frazione di Zuni, di Calvi Risorta, hanno spinto a motore spento fino nei vicoletti della piazza Umberto I.

L’operazione aveva l’obiettivo di smontare il collettore della marmitta per poi portarlo via.

Insomma, sono i soliti ladri di metalli preziosi come radio, palladio e platino, vendibili a costi altissimi sul mercato nero.

L’auto è stata individuata grazie alla scatola nera installata dall’assicurazione UNIPOL che ha permesso ai carabinieri della locale stazione, guidati dal Maresciallo Enrico Albero, di ritrovare la vettura appena rubata.

I ladri rubano l’auto, la smontano stesso sul posto o quasi facendo perdere le proprie tracce. Addirittura si parla di un basista locale. Indagano i carabinieri di Calvi Risorta, dopo aver acquisto l’immagine della video sorveglianza comunale. Quindi presto potrebbero essere identificati.