La casertana Olimpia Abbate nuovo dirigente del Compartimento della Polizia Ferroviaria della Campania

23 Dicembre 2019 - 17:59

Caserta (PM) – Dopo la promozione alla qualifica di dirigente superiore della Polizia di Stato conseguita l’ottobre scorso, di cui demmo notizia, la casertana Olimpia Abbate è stata ora chiamata a dirigere il Compartimento della polizia ferroviaria della Campania con sede a Napoli.

La funzionaria, che per svariati anni è stata in servizio alla questura del nostro provincia prima come capo della Squadra Mobile e poi come capo di gabinetto e fino alla sua designazione a vicario del questore dell’Aquila, assumerà il nuovo incarico dal prossimo 8 gennaio.

Il Compartimento di polizia ferroviaria è un ufficio di specialità della Polizia di Stato impegnato a garantire la sicurezza dei viaggiatori e dell’infrastruttura ferroviaria, la prevenzione e repressione dei reati e più in genere la tutela dell’ordine e la sicurezza pubblica in ambito ferroviario. E’ infatti evidente che il sistema di trasporto ferroviario nazionale, strategico per la mobilità dei cittadini e la vita economico-sociale del Paese nonché in costante incremento, necessiti di azioni e servizi espletati da strutture e organi in possesso di una specifica formazione.

Sono circa 4.400 gli operatori che compongono la Polizia Ferroviaria e che ogni giorno svolgono la propria attività, principalmente nelle stazioni ed a bordo treno, per impedire la commissione di reati, per i casi di emergenza, per prestare assistenza a chi è in difficoltà (persone scomparse,”senza tetto”, minori che si siano persi), per tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini anche in occasione di manifestazioni o di spostamenti dei tifosi in ambito ferroviario, per proteggere giorno e notte i viaggiatori, a bordo dei treni o nelle stazioni, dagli “specialisti del furto”, sempre pronti ad entrare in azione, approfittando dei luoghi affollati o di attimi di distrazione delle vittime. Come si comprende, un’opera silenziosa, ma indispensabile e meritoria.

Va ricordato in proposito che proprio qui a Caserta, nella seconda metà degli anni ’20, presso l’allora Regia Scuola di Polizia retta da un direttore entrato negli annali cittadini, Ernesto Paglione, cui è stato intitolato uno slargo prospiciente all’istituto di istruzione che tuttora opera, nacque questa branca della polizia italiana. Nel cortile della caserma, difatti, era allestita una zona per le esercitazioni, che riproduceva la segnaletica ed i sistemi ferroviari dell’epoca, per abituare gli allievi al riconoscimento dei primi ed al funzionamento dei secondi.

Siamo certi che anche nella nuova sede partenopea la dottoressa Abbate saprà fare bene.

Qui, immagini storiche del 1932 della Scuola di Polizia di Caserta. In alcune si nota la pregevole cappella vanvitelliana.