Ultime notizie

Arrestato un falso ispettore del comune, 44enne. Ma quante stupidaggini sugli anziani, vittime ammalate di Alzheimer

LA FOTO. Auto in fiamme a Casal di Principe: intervento dei Vigili del Fuoco

AVERSA. Sul concorso per l’assunzione di sei nuovi vigili urbani, il marchio di fabbrica di Giovanni Zannini. Leggete il documento del Comune: fa letteralmente vomitare

PIEDIMONTE M. Tensione tra ambulanti e Comune: salta la fiera settimanale

56° Trofeo Buffoni: Pascarella protagonista fino allo sprint e terzo al traguardo

Promozione. Boys Vairano, colpo grosso in trasferta: Pietramontecorvino travolto 2-4

Trionfo per il territorio dei Comitati, delle Associazioni, delle Ferrarelle: il Consiglio di Stato rigetta l’appello della Gesia Spa

FESTA DEL CROCIFISSO. Giostre scontate sabato e domenica: ecco i prezzi

Auto prende fuoco nei pressi del centro commerciale Appia Center

MARCIANISE. Grande attesa per il DGS LIVE SHOW di Donato Gioielli: appuntamento a stasera in Piazza Umberto I

REGIONALI. Missione compiuta: con il prefetto sconosciuto Di Foggia, Cirielli per fregare Giosy Romano ha distrutto il centrodestra

De Luca e Bonavitacola, siete degli imbroglioni insieme alla Provincia e al Comune di CAPUA. Spiegate perché un’impresa con zero attività, zero dipendenti e con un Pinco Palla amministratore impianterà una struttura per i rifiuti milionaria

Fanno migliaia di euro vendendo auto prese a noleggio e fatte sparire: in tre sotto processo

AVERSA. Tentano di svaligiare farmacia, messi in fuga dal sistema d’allarme

Doppia vincita nel casertano con il 10 e Lotto: oltre 60 MILA EURO. ECCO DOVE

LA FOTO. S. MARIA C.V. MA SIETE MATTI?! Ecco come lavorano gli operai da un’altezza di 10 metri in un cantiere privato di via Saraceni

CORRUZIONE ALL’ASL. Quando il dg Blasotti provò a truccare una gara già “apparecchiata” per gli imprenditori indagati Martino. Nicola Ferraro, il doppio gioco e milioni di euro tra CASERTA e l’Esercito

Vende pellet ma non arriva la merce. Non è truffa, 42enne di S. MARIA C.V. ASSOLTA

  • REGIONE
  • CASERTA
  • AVERSA
  • TEANO
  • S. MARIA CV
  • MARCIANISE
  • MADDALONI
  • MONDRAGONE
  • TUTTI I COMUNI
logo
  • VIDEO
  • CRONACA NERA
  • CULTURA
  • POLITICA
  • ECONOMIA
  • EDITORIALI
  • SPORT
  • EVENTI
  • CRONACA BIANCA
  • INCHIESTE
  • GIUDIZIARIA
×

CRONACA NERA
Torna alla home page

La Cassazione annulla la sentenza. Assolto ex primario dell’Ospedale di CASERTA

26 Settembre 2018 - 19:53

CASERTA – Doppio annullamento della Cassazione per due vicende legate a presunti illeciti nella sanita’ pugliese in cui era coinvolta l’ex dg della Asl di Bari Lea Cosentino. Per vicenda della cosiddetta spy story c’e’ stato annullamento con rinvio nei confronti di tre imputati perche’ alcune accuse sono prescritte. Per un concorso ritenuto truccato dai pm c’e’ stato invece annullamento senza rinvio “perche’ il fatto non sussiste” nei confronti di tutti i sette imputati che ne rispondevano.

In particolare la Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza di secondo grado nei confronti dell’ex direttore generale della Asl, Lea Cosentino, e di altri due imputati coinvolti nella vicenda della bonifica degli uffici della Asl da eventuali microspie voluta – secondo la magistratura barese – dall’allora dg, arrestata per questi fatti nel gennaio 2010. Cosentino, l’ex capo area della Gestione Patrimonio dell’Asl di Bari Antonio Colella e l’investigatore privato Antonio Coscia vengono quindi ritenuti responsabili di peculato e dovranno essere nuovamente processati dalla Corte di Appello di Bari per rideterminare la pena inflitta nei loro confronti.

Ai tre imputati, infatti, erano contestati altri reati di falso dichiarati prescritti. In appello erano stati condannati a pene comprese fra i 2 anni e 9 mesi e i 2 anni e un mese di reclusione. Confermata la condanna di Cosentino, Colella e Coscia, al risarcimento danni nei confronti della Regione Puglia.

Agostino Cirillo

Cosentino e altri sei imputati, tra dirigenti Asl e medici, sono stati assolti, inoltre, dalle accuse di falso relative all’altra vicenda contestata nel processo, quella sulle presunte irregolarita’ nella selezione per un posto da primario di allergologia nell’Ospedale di Altamura (Bari). Oltre a Cosentino, sono stati assolti l’allergologo Eustachio Nettis (vincitore del concorso incriminato e condannato in appello a 3 anni e 6 mesi di reclusione), l’ex direttore sanitario della Asl di Bari Giuseppe Lonardelli, l’ex dirigente dell’ufficio legale della Asl di Bari Leonardo Digirolamo, gli allora primari dei reparti di allergologia

degli ospedali di Caserta e Civitanova Marche, Agostino Cirillo e Stefano Pucci, e il funzionario della Asl di Altamura, Vito Modesto Mastrangelo (tutti condannati in secondo grado a pene tra i 10 e gli 8 mesi di reclusione).

Testata registrata presso il tribunale di BENEVENTO con nr. 7 del 02/09/2013

Direttore responsabile:  Gianluigi Guarino
Email:  [email protected]
Copyright 2019 CASERTACE
P.IVA 04465230615
Responsabile trattamento dati personali: Gianluigi Guarino
PEC: [email protected]

Copyright 2019 CasertaCE
  • Lavora con noi
  • Aiutaci a migliorare
  • Gerenza
  • Contattaci
  • Privacy policy