Ultime notizie

Scopre i ladri in casa e li mette in fuga con l’aiuto dei vicini

Il garante regionale dei detenuti in visita al carcere di S. MARIA C.V. Ciambriello: “Sovraffollamento, carenza di personale, criticità nel reparto Danubio e inagibilità di due sezioni”

Paziente dà in escandescenze e aggredisce infermiera, carabinieri sul posto

Calci e pugni alla moglie, 41enne ai domiciliari

MARCIANISE. Perde i sensi in piscina, corsa in ospedale per una 45enne

Travolto in sella al suo scooter, muore operaio e papà 46enne: fissato l’ultimo saluto

CASERTA. Aggressione in centro. Arriva la volante e si scagliano contro gli agenti: 2 ARRESTI

CASTEL VOLTURNO. Ecco cosa pensiamo (per il momento) della polemica sul Parco Oasis affidato all’associazione del marito della presidente del Consiglio. Il video del sindaco e la querela di Luise, Petrella e Luongo

Bimba di un anno e mezzo cade dal tavolo e sbatte la testa

Si accascia nel bosco colpito da ictus: cercatore di funghi gli salva la vita

17ENNI PIENI DI SOLDI E DROGA. Arrestati dai carabinieri dopo l’inseguimento nella macchina 50

A TEVEROLA i rifiuti sono una questione criminale. Ma la maggioranza Caserta se ne frega e sabota i lavori sulla commissione trasparenza schierandosi in pratica con Virno e Lello De Rosa

Operaio folgorato da un’auto elettrica nella concessionaria della Tesla

I carabinieri entrano nel negozio e ci trovano 59enne che doveva stare ai domiciliari: ARRESTATO (di nuovo)

MARCIANISE. Addio a Giuseppe Tartaglione, storico commerciante di piazza Principe di Napoli

IMPRENDITORI & CAMORRA. Antonio Letizia e Nicola Schiavone volevano entrare negli appalti a S.MARCELLINO e avvicinare Colombiano. La sua ditta ha beccato oltre 100 MILA EURO dalla Provincia

RAPINA AL BAR-DISTRIBUTORE. Benzinaio picchiato dai ladri armati di pistola

VIOLENZA A CASERTA. Ragazzo pestato dal branco a via Vico

  • REGIONE
  • CASERTA
  • AVERSA
  • TEANO
  • S. MARIA CV
  • MARCIANISE
  • MADDALONI
  • MONDRAGONE
  • TUTTI I COMUNI
logo
  • VIDEO
  • CRONACA NERA
  • CULTURA
  • POLITICA
  • ECONOMIA
  • EDITORIALI
  • SPORT
  • EVENTI
  • CRONACA BIANCA
  • INCHIESTE
  • GIUDIZIARIA
×

CRONACA NERA
Torna alla home page

La Cassazione annulla la sentenza. Assolto ex primario dell’Ospedale di CASERTA

26 Settembre 2018 - 19:53

CASERTA – Doppio annullamento della Cassazione per due vicende legate a presunti illeciti nella sanita’ pugliese in cui era coinvolta l’ex dg della Asl di Bari Lea Cosentino. Per vicenda della cosiddetta spy story c’e’ stato annullamento con rinvio nei confronti di tre imputati perche’ alcune accuse sono prescritte. Per un concorso ritenuto truccato dai pm c’e’ stato invece annullamento senza rinvio “perche’ il fatto non sussiste” nei confronti di tutti i sette imputati che ne rispondevano.

In particolare la Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza di secondo grado nei confronti dell’ex direttore generale della Asl, Lea Cosentino, e di altri due imputati coinvolti nella vicenda della bonifica degli uffici della Asl da eventuali microspie voluta – secondo la magistratura barese – dall’allora dg, arrestata per questi fatti nel gennaio 2010. Cosentino, l’ex capo area della Gestione Patrimonio dell’Asl di Bari Antonio Colella e l’investigatore privato Antonio Coscia vengono quindi ritenuti responsabili di peculato e dovranno essere nuovamente processati dalla Corte di Appello di Bari per rideterminare la pena inflitta nei loro confronti.

Ai tre imputati, infatti, erano contestati altri reati di falso dichiarati prescritti. In appello erano stati condannati a pene comprese fra i 2 anni e 9 mesi e i 2 anni e un mese di reclusione. Confermata la condanna di Cosentino, Colella e Coscia, al risarcimento danni nei confronti della Regione Puglia.

Agostino Cirillo

Cosentino e altri sei imputati, tra dirigenti Asl e medici, sono stati assolti, inoltre, dalle accuse di falso relative all’altra vicenda contestata nel processo, quella sulle presunte irregolarita’ nella selezione per un posto da primario di allergologia nell’Ospedale di Altamura (Bari). Oltre a Cosentino, sono stati assolti l’allergologo Eustachio Nettis (vincitore del concorso incriminato e condannato in appello a 3 anni e 6 mesi di reclusione), l’ex direttore sanitario della Asl di Bari Giuseppe Lonardelli, l’ex dirigente dell’ufficio legale della Asl di Bari Leonardo Digirolamo, gli allora primari dei reparti di allergologia

degli ospedali di Caserta e Civitanova Marche, Agostino Cirillo e Stefano Pucci, e il funzionario della Asl di Altamura, Vito Modesto Mastrangelo (tutti condannati in secondo grado a pene tra i 10 e gli 8 mesi di reclusione).

Testata registrata presso il tribunale di BENEVENTO con nr. 7 del 02/09/2013

Direttore responsabile:  Gianluigi Guarino
Email:  [email protected]
Copyright 2019 CASERTACE
P.IVA 04465230615
Responsabile trattamento dati personali: Gianluigi Guarino
PEC: [email protected]

Copyright 2019 CasertaCE
  • Lavora con noi
  • Aiutaci a migliorare
  • Gerenza
  • Contattaci
  • Privacy policy