La cocaina dei Belforte tra Milano e MARCIANISE, la Dda invoca quasi un secolo e mezzo di carcere

1 Aprile 2025 - 15:28

Secondo quanto accertato dal sostituto procuratore della Dda, Luigi Landolfi , gli imputati si sono resi responsabili dei reati di associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, nonché di numerosi episodi di detenzione e cessione aggravati dal metodo mafioso, facente capo al clan Belforte

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MARCIANISE – Poco meno di un secolo e mezzo anni di carcere, precisamente 147 anni, è quanto richiesto dal sostituto procuratore Luigi Landolfi della Dda di Napoli nel processo per la droga dei Belforte a Milano che si sta celebrando dinanzi alla Terza Sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere presieduta dal giudice Luciana Crisci.

Chiesti 30 anni di carcere per Antonio Russo; 20 anni per Lucia Cozzolino ed Antonietta Russo;

18 anni di carcere per Emanuela Russo; 17 anni di carcere per Emilio Lasco; 16 anni per Francesco Ferrari; 14 anni per Mauro Lioniello; 12 anni per Anna Russo.

Secondo quanto accertato dal sostituto procuratore della Dda, Luigi Landolfi , gli imputati si sono resi responsabili dei reati di associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, nonché di numerosi episodi di detenzione e cessione aggravati dal metodo mafioso, facente capo al clan Belforte. Alcuni avrebbero commesso, inoltre, estorsioni, usura, ricettazione, riciclaggio, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.