LA FOTO. EUROPEE. Ora è ufficiale: Martusciello pur di essere eletto ha fatto l’accordo con De Luca e Zannini. TUTTI I NOMI già sicuri della lista di Forza Italia, tra transfughi di 5Stelle e Lega, ora senza fissa dimora, e calabresi rampanti
31 Marzo 2024 - 12:45
La foto in alto non ritrae Martusciello e Zannini insieme perché il primo ha marcato visita a causa di un presunto caso di morbillo
CASERTA – Prima uscita elettorale di Forza Italia in una competizione senza Silvio Berlusconi. La guida di Antonio Tajani sta dando risultati accettabili, tutto sommato migliori delle aspettative, visto che, nei dati che vengono forniti dai sondaggisti, il partito non va mai sotto all’8%.
Nelle ultime ora i forzisti stanno chiudendo l’accordo anche con Noi Moderati di Maurizio Lupi per due obiettivi: superare la Lega all’interno della coalizione e raggiungere la soglia del 10% che sarebbe un ottimo risultato. Naturalmente questo passa per la conquista di apporti discutibili con l’arruolamento di gestori di voti e preferenze meramente clientelari. Ma si sa, in Italia la politica è quella che è.
Con le preferenze Forza Italia può raggiungere un buon risultato, come dimostra il caso delle elezioni abruzzese, invece alle elezioni politiche, che vedono i seggi già decisi a priori dalla segreteria nazionale, sarebbe minore, con l’assenza di Berlusconi che si sente quando qualcuno fitta i voti di Zannini e, quindi, di Vincenzo De Luca, come fatto da Fulvio Martusciello
Dopo l’addio di Aldo Patriciello, che si candiderà con la Lega di Salvini, in lista il superfavorito per l’elezione è senza dubbio proprio Martusciello.
Il partito in Campania è ormai costruito a sua immagine e somiglianza e l’accordo con Zannini in provincia di Caserta l’ha potuto fare in quanto Martusciello ha avuto in consegna Forza Italia in Campania e Tajani da Roma e pronto a non occuparsi, quindi avallandola, di ogni nefandezza possibile e immaginabile, qual è senz’ombra di dubbio – come scritto più volte – il patto con Zannini e De Luca
Ai nastri di partenza c’è anche Sonia Palmeri, l’ex assessore regionale al Lavoro di De Luca. In questa tornata elettorale svolgerà la funzione di ancella di Martusciello, con la speranza di potersi garantire una posizione di alta classifica, sperando che il suo nuovo capo possa ottenere, come è altamente imporbabile, la candidatura a presidente della regione Campania da qui a un anno.
In alternativa, ci sarebbe la candidatura al consiglio regionale per Palmeri che, però, andrebbe a sfidare la sessana Amalia Forte che, francamente, fa un po’ caso a sé, in quanto persona vicinissima a Massimo Grimaldi, il quale, da Forza Italia, è però uscito, attirandosi gli strali tragicomici del Martusciello che lo taccia di trasformismo nel momento in cui fitta i voti di Zannini, promettendo a questi anche una porta aperta qualora l’impossibiità del terzo mandato di De Luca possa provocare difficoltà per il mondragonese che avrebbe, quindi, la possibilità di rifugiare in un partito che in Campania ha ormai preso le sembianze della porta girevole.
Tornando ai nomi, in campo per Forza Italia ci saranno sicuramente altre due uscenti, oltre a Martusciello, Isabella Adinolfi, di Nocera Inferiore, eletta nel 2019 con il Movimento 5 Stelle e poi passata a FI nel 2021, e Lucia Vuolo, originaria di Pagani, ex Lega e divenuta anche lei forzista nel 2021.
In lista anche Raffaele De Rosa, senatore eletto nel 2022, anche lui profugo dai 5 Stelle, movimento con il quale era stato eletto nella circoscrizione di Acerra. Se Forza Italia dovesse effettivamente avere il consenso che prevedono i sondaggisti, nella circoscrizione Sud potrebbe scattare anche il secondo seggio.
Ed è per questo motivo che il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto sta convincendo la sua vice presidente Giusy Princi, oltre alla disponibilità che ha già del Sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, di giocarsi la partita per l’elezione a Bruxelles.