La gelosia dell’ex militare e l’omicidio dell’amante: 56enne rischia l’ergastolo
6 Giugno 2025 - 15:29

AVERSA – Il pubblico ministero Marco Lojodice ha chiesto la condanna all’ergastolo per Paolo Scarano, l’ex militare 36enne di Casal di Principe accusato dell’omicidio di Paolo Menditto, 56 anni, avvenuto ad Aversa lo scorso anno.
Il delitto si consumò all’interno dell’abitazione della vittima, un appartamento situato al primo piano di una palazzina popolare del rione “Unrra Casas”, in via Filippo Saporito. Scarano, reo confesso, ha ammesso di aver agito spinto da motivi passionali, in un contesto di forte gelosia. Secondo la ricostruzione della Procura, l’uomo si sarebbe recato dalla vittima, rivale in amore, con l’intenzione di allontanarlo dalla sua compagna, pur essendo consapevole di un tradimento da parte della donna avvenuto poco prima.
Una volta entrato nell’appartamento, sarebbe scoppiato un violento litigio tra i due uomini. Scarano, armato di coltello, avrebbe colpito più volte la vittima, causandone la morte, per poi darsi alla fuga. È stato arrestato poco dopo nei pressi della stazione ferroviaria di Aversa grazie all’intervento degli agenti del commissariato locale e della squadra mobile di Caserta. Durante l’interrogatorio ha ammesso le proprie responsabilità, fornendo anche il movente.
Nonostante una perizia psichiatrica abbia riconosciuto una parziale diminuzione della capacità di intendere e di volere dell’imputato al momento dei fatti, l’accusa ha ritenuto sussistenti gli estremi per contestare l’omicidio aggravato da premeditazione e crudeltà.
Il processo si svolge davanti alla Corte d’Assise di Napoli, presieduta dal giudice Concetta Cristiano, con a latere Valeria Scandone. Le discussioni delle parti sono attese per il mese di giugno.