Sequestrati altri 5 supermercati Pellicano dell’imprenditore Paolo Siciliano, ritenuto vicino al clan Belforte e al clan dei Casalesi

4 Maggio 2023 - 12:20

Operazione della Guardia di Finanza della Compagnia di Marcianise, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Il provvedimento rappresenta l’appendice di una più ampia e articolata misura di prevenzione patrimoniale già in
atto dal febbraio scorso sempre a carico dello stesso imprenditore Paolo Siciliano, ritenuto vicino al clan Belforte e al clan dei Casalesi – Gruppo Zagaria


MARCIANISE –
Nei giorni scorsi, i Finanzieri della Compagnia di Marcianise hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo
emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Sezione Misure di Prevenzione nei confronti dell’imprenditore casertano Paolo Siciliano, operante nel settore della grande distribuzione, avente ad oggetto quote societarie,
rapporti finanziari e beni aziendali (5 supermercati) per un valore stimato di circa 1,5 milioni di euro.
Il provvedimento rappresenta l’appendice di una più ampia e articolata misura di prevenzione patrimoniale già in
atto dal febbraio scorso sempre a carico dello stesso imprenditore, ritenuto vicino al clan Belforte e al clan dei
Casalesi – Gruppo Zagaria.
In quella occasione, i Finanzieri del Comando Provinciale di Caserta, in collaborazione con i Carabinieri del
R.O.S. di Napoli, avevano sottoposto a sequestro beni per un valore di circa 56 milioni di euro, fra cui 8 aziende
attive nel settore immobiliare, edile e della grande distribuzione e commercio all’ingrosso di prodotti alimentari,
con

all’attivo una catena di supermercati composta da 21 punti vendita operanti nel capoluogo e in altre località
della provincia di Caserta.
Proprio durante la fase di esecuzione della predetta misura, è stato possibile individuare ulteriori complessi
aziendali formalmente intestati a terzi ma che, di fatto, alla luce degli elementi investigativi finora acquisiti,
risulterebbero anch’essi ricompresi nell’orbita della medesima gestione imprenditoriale facente capo al soggetto
prevenuto e attualmente sottoposta ad amministrazione giudiziaria.
Si precisa, infine, che il provvedimento eseguito è una misura non ancora definitiva avverso la quale i soggetti
destinatari potranno far valere i mezzi di impugnazione previsti dalla legge.