LA LETTERA. Lo scandalo del cimitero di CASERTA: “Non posso seppellire mia madre per colpa dell’Asl”

7 Luglio 2021 - 19:13

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera del nostro lettore Domenico Viscardi. Una “richiesta di aiuto, per accendere un faro sul problema verso chi di dovere che sembra essere insensibile ad ogni sollecito”

 

CASERTAGentile Dott. Guarino,

mi rivolgo a Lei come ultimo tentativo dopo aver tentato in tutti i modi previsti dalla legge (comune, Asl) di risolvere in maniera civile un problema burocratico (senza tentare altre strade … ovvero le solite manfrine di lavoretti sottobanco o mazzette varie, che rifuggo nella maniera più assoluta).
L’oggetto della mia mail è riferito al cimitero di Caserta.
Sono nato a Caserta ma da molti anni vivo fuori regione per lavoro. Due anni fa (ahimè) ho perso mia madre. E da due anni, sono in attesa che la salma della povera donna possa essere traslata in un loculo di nostra proprietà, attualmente libero e diverso da quello dove (in via temporanea….) è stata tumulata.
Due anni di chiacchiere. Un continuo rimbalzo di colpe e responsabilità tra Ufficio Cimiteriale del Comune di Caserta e ASL. E sa il motivo? Perché da 2 anni è andato in pensione il medico legale (che deve autorizzare le traslazioni ovvero il trasferimento da un loculo provvisorio ad un altro) e ad oggi la ASL di Caserta NON ne ha nominato nessuno.
La cosa allucinante però è il muro, il silenzio assoluto delle istituzioni
Alle svariate PEC che ho scritto (in verità il Comune mi ha pure risposto una volta  ..dicendo che la pratica sarebbe stata evasa nel mese di settembre……2020!!!!), la ASL di Caserta NON ha mai dato una risposta. MAI. E naturalmente MAI nessuna risposta alle moltissime telefonate che ho fatto.
E quando sono andato di persona (partendo da fuori Regione……) a rappresentare il caso, i pochi impiegati si sono limitati a scrollare la spalle….come a dire… ma mo che vuole questo??
Naturalmente il COVID è stata un’emergenza enorme e non sono così sprovveduto da non capirlo. Ma NON poter dare una sepoltura definitiva ad un familiare per una MANCANZA di una nomina burocratica mi pare altrettanto vergognoso
Tra l’altro, dalle poche informazioni che sono riuscito a raccogliere, sembra che il mio caso NON sia affatto isolato e che tante altre persone sono in attesa da ANNI di poter mettere la parola fine a questo DISSERVIZIO.
Le sono grato se vorrà considerare questa mail come una richiesta di aiuto, per accendere un faro sul problema verso chi di dovere che sembra essere insensibile ad ogni sollecito.
Orami per un cittadino che vorrebbe solo il semplice rispetto delle più elementari norme di civiltà, voi giornalisti siete rimasti l’ultima speranza.
Domenico Viscardi