LA LETTERA. S.MARIA C.V. Dignità Forense: “Gestione vergognosa durante l’emergenza covid, il presidente dell’Ordine degli avvocati Adolfo Russo e la maggioranza si dimettano”

8 Giugno 2020 - 13:02

*Lettera Aperta al Presidente dell’Ordine degli Avvocati del Foro di Santa Maria Capua Vetere, Avv. Adolfo Russo ed alla maggioranza del C.O.A.* : Vice Presidente Avv. Renato Iaselli, Consigliere Segretario Avv. Mario Palmierani, Consigliere Tesoriere Avv. Annamaria Sadutto, ai Consiglieri Avv. Luciana Teresa Basilica, Avv. Fernanda D’Ambrogio, Avv. Michele Di Fraia, Avv. Rossella Gravina, Avv. Renata Puoti, Avv. Rosanna Raucci, Avv. Massimo Sciaudone, Avv. Elio Sticco, Avv. Clemente Teodosio

Ill.stre Presidente Avv. Russo, il servizio trasmesso sul TGRai3 Campania sullo stato in cui versa la Giustizia nel circondario del Tribunale di S. Maria C.V. nei tempi post-covid ha suscitato un sentimento di rabbia mista a sconforto ed incredulità che pervade i nostri animi, umiliandoli al contempo.
​Abbiamo ascoltato basiti dichiarazioni: “Numeri eccellenti” ed ancora “l’impegno dei Giudici” ed ancora “l’Ufficio del Giudice di Pace è l’unico Ufficio nel distretto che ha attivato la modalità telematica” da rese dalla Presidente del Tribunale Dott.ssa Casella … il giornalista ”è fondamentale la collaborazione tra Magistrati ed Avvocati” ed a ricaricare la dose Lei Presidente Russo:”Più che discreta per il penale…. buona per il civile..criticità per il Giudice di Pace…l’interlocuzione con la Presidente è tale che come accaduto per il penale e come accaduto per il civile anche per il Giudice di Pace troveremo delle soluzioni condivise”.

Tali affermazioni vengono sostanzialmente ribadite nell’articolo apparso sul quotidiano Il Mattino nelle pagine di Caserta.
​Il messaggio che viene lanciato è fuorviante e totalmente distaccato dalla realtà dei fatti sotto gli occhi di tutti e, purtroppo, i cittadini che hanno ascoltato il servizio hanno avuto l’impressione che il Tribunale funzioni a pieno regime e che se non arrivano i provvedimenti o che se non si discutono le cause la colpa, ovviamente, è degli Avvocati che non vogliono lavorare !!!!​
​I contenuti di questa intervista, ennesima passerella vacua sulla pelle degli Avvocati, non fanno altro che cristallizzare tutte le denunce fatte in ogni sede da parte nostra negli ultimi due mesi, dentro e fuori al Consiglio, e che evidenziano, ancor di più, lo scollamento della maggioranza che gestisce il COA dalla realtà.
E’ doveroso evidenziare, egregio Presidente Russo che Lei ha perso, ancora una volta, l’opportunità, potendo utilizzare il mezzo televisivo, per schierarsi dalla parte degli Avvocati, parte in di cui Lei stesso spesso si dichiara di essere onorato di rappresentare, ma purtroppo tutto ciò non è accaduto, anzi, abbiamo appreso, increduli, che l’asservimento ormai non solo è palese, ma è su tutta la linea, apertamente dichiarato.

Le sue dichiarazioni odierne sono una pezza peggiore del buco.

Cosa significa “evitare il muro contro muro”? le sue dichiarazioni appaiono piuttosto come una mesta rassegnazione all’attuale stato delle cose ed una assoluta incapacità di programmazione e mancanza di visione delle problematiche dell’avvocatura e di iniziative a tutela della Classe ignorando il grido di dolore che viene da tutti i colleghi e che viene denunciato dai vertici dell’Avvocatura nazionale che chiede una REALE RIPRESA DELL’ATTIVITÀ GIUDIZIARIA.
​Noi ci vergogniamo dello stato attuale in cui versa l’amministrazione della Giustizia presso Tribunale di Santa Maria e nei Giudici di Pace circondariali.
​Basta! Non ne possiamo più di questa ipocrisia rinnegando la realtà!

Purtroppo la realtà della giustizia sammaritana non è un’oasi felice come si vuol far apparire.
​Noi ascoltiamo i colleghi quotidianamente, ci facciamo carico delle loro lamentele e cerchiamo di dare loro conforto e soluzioni ai loro problemi, cerchiamo di alleviargli le sofferenze che stanno patendo in questo momento storico drammatico ma non possiamo dare risposte per quanto riguarda il Tribunale di rinvii a fine 2021 per i medesimi adempimenti, slittamento prime udienze da maggio 2020 a gennaio 2021, il ritiro delle produzioni bloccato per proporre gli appelli…..Giudici che rinviano le cause senza alcun motivo evidente e senza sentire preventivamente gli Avvocati, il tutto con l’avallo della Dirigenza….per quanto riguarda il Giudice di Pace l’impossibilità innanzitutto fisica di potersi liberamente recare presso gli Uffici, l’invio da parte dei colleghi di pec per potersi recare per depositare atti e fascicoli e fare adempimenti sempre disattese, l’impossibilità di discutere le cause, l’impossibilità di poter iscrivere a ruolo i decreti ingiuntivi, la conduzione fallimentare della celebrazione delle udienze da remoto, la richiesta di scannerizzare ed inviare la documentazione di parte nelle cause…solo quattro cause al giorno su quaranta a ruolo ed i rinvii nemmeno comunicati e, per quanto riguarda il penale, gli adempimenti sono centellinati su prenotazione singola per ognuno di essi, i rinvii delle udienze vengono comunicati a singhiozzo e nell’imminenza delle udienze stesse…. etc.
​Dobbiamo ripartire in modo deciso e forte, ne va della nostra dignità, ognuno per quanto di sua competenza, la Giustizia non può e non deve rimanere “sospesa”, Noi Avvocati chiediamo con forza di poter riprendere a svolgere la nostra professione nei luoghi deputati in sicurezza, visto l’ormai acclarato fallimento del “processo da remoto”, al contempo
C H I E D I A M O
le Sue dimissioni e quelle della sua maggioranza per manifesta inedeguatezza a rappresentare le esigenze della Classe ed per l’inefficacia della Vs azione. Dimissioni che non sono un regalo per l’opposizione ma saranno sicuramente un beneficio per tutta l’Avvocatura sammaritana.

Avv. Angela Del Vecchio, Avv. Gianmarco Carozza, Avv. Salvatore D’Albenzio, Avv. Marisa De Quattro, Avv. Tiziana Ferrara, Avv. Marco Gentile, Avv. Patrizia Manna , Avv. Giuseppe Merola, Avv. Mirra Antonio, Avv.Ugo Verrillo – GRUPPO DIGNITA’ FORENSE