La lite furibonda con il fratello e le coltellate fatali. Così è avvenuto l’omicidio del 24enne

15 Febbraio 2024 - 13:42

Ferito gravemente al volto l’altro fratello

GIOIA SANNITICA – Danilo Melillo, 19 anni, è accusato di aver ucciso il fratello Alessio, 24 anni, e di aver ferito gravemente l’altro, Giovanni, di 22 anni. L’omicidio si è consumato nella loro abitazione della frazione Caselle di Gioia Sannitica, nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 14 febbraio.

In casa non c’erano i genitori. La madre, quando ha saputo quel che era successo, ha avuto un malore che ha reso necessario l’intervento di un’ambulanza. Il padre, invece, si trova in Svizzera per lavoro.

Il 19enne era solo quando è rientrato Alessio. Con ogni probabilità tra i due è nata una accesa discussione, al culmine della quale Danilo ha afferrato un grosso coltello da cucina ed ucciso il fratello. Poco dopo è rientrato in casa il terzo fratello, il 22enne Giovanni, a cui si è parata davanti una scena sconvolgente: il corpo di Alessio a terra, in una pozza di sangue, ormai già senza vita, e Danilo che, nella furia omicida, ancora col coltello in mano si è lanciato contro di lui e gli ha sferrato una coltellata al volto.

Giovanni, pur ferito gravemente, è riuscito ad allertare i soccorsi, che lo hanno trasportato all’Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese, trasferendolo poi al Cardarelli di Napoli.

Danilo è stato ritrovato qualche ora più tardi, poco distante dall’abitazione. Da molti ritenuto un ragazzo introverso, attualmente si trova all’ospedale civile di Caserta, dove sarà operato alla mano, probabilmente ferita nell’accoltellamento.

L’arma del delitto, un grosso coltello da cucina, è stata trovata in casa e sequestrata.

È stato disposto il sequestro della salma di Alessio per l’accertamento medico-legale.

Quest’ultimo lavorava per un ditta in sub appalto per le Ferrovie dello Stato. Il fratello ferito, Giovanni, lavora invece per una ditta che si occupa di impianti idraulici.