La moglie lo accusa di averla picchiata. Ma è falso e lei finisce sotto processo

22 Ottobre 2024 - 09:40

CERVINO – Una denuncia che, a quanto ha raccontato la donna (e non solo), aveva un fine nobile, ovvero redimere il marito, allontanarlo da comportamenti negativi, figli di una drammatica vicenda familiare, che, però, non erano riconducibili al reato di maltrattamenti.

Da questo esposto non è nato un processo, bensì due. Il primo, proprio legato alla denuncia per maltrattamenti si è chiuso dopo che la donna ha ritrattato le accuse, spiegando che quanto raccontato agli inquirenti era un’esagerazione di un rapporto comunque burrascoso.

La giustizia, però, ha le sue regole e la donna è stata imputata per il reato di calunnia.

All’udienza preliminare tenutasi nelle scorse ore, l’imputata, difesa dall’avvocato Gennaro Masiello, ha ammesso l’errore, spiegando che quella denuncia era figlia di una necessità di portare i comportamenti del marito verso una “retta via”.

Anche il marito, rappresentato anche in questo caso dall’avvocato Rosa Piscitelli, spiegando che ora le cose stanno andando per il verso giusto, essendo tornato a casa, ha raccontato alla giudice Dello Stritto che quella denuncia fu un duro colpo, ma ha servito.

Vista la situazione, la giudice ha compreso la situazione, chiudendo questa storia con una sentenza di non luogo a procedere.