LA RETATA DEGLI AGENTI DI CUSTODIA. Ecco i nomi degli 8 finiti in carcere e dei 18 andati ai domiciliari

Più tardi vi forniremo anche le generalità dei 23 indagati sospesi dal lavoro e dei 3 colpiti da obbligo di dimora per ordine del Gip del Tribunale di S.Maria C.V. Sergio Enea

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Cominciamo dagli arresti: 8 in carcere e 18 ai domiciliari, come abbiamo già scritto a metà mattinata.

Nell’elenco dei 117 indagati, che comprende anche le persone per le quali la Procura della Repubblica di S.Maria C.V. aveva chiesto l’emissione di un titolo cautelare, incontrando però il rigetto da parte del Gip Sergio Enea, non avevamo ancora estrapolato quelli che hanno subito il provvedimento più afflittivo: il carcere e, con gradazione decrescente, gli arresti domiciliari.
In cella, cioè dall’altra parte dei cancelli che loro sono abituati a presidiare quali agenti di Polizia Penitenziaria: Salvatore Mezzarano, 40 anni, nato a Caserta; Oreste Salerno, 54 anni, nato a Capua; Pasquale De Filippo, nato a Caserta, 50 anni fa; Michele Vinciguerra, 57 anni, nato a Firenze; Angelo Bruno, 55 anni, nato a Capua; Felice Savastano, 54 anni, nato a Gallucci; Gennaro Loffreda, 53 anni nato in America; Antonio De Domenico, 56 anni, nato a Caserta.

Passiamo agli arrestati condotti ai domiciliari: si parte da Pasquale Colucci, sono finiti il Pasquale Colucci, comandante del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti, 53 anni il prossimo 3 luglio, originario di Camposano in provincia di Napoli; Gaetano Manganelli, 45 anni, ex comandante dell’istituto penitenziario casertano; Anna Rita Costanzo, Salvatore Piccolo, Giuseppe Conforti, Alessandro Biondi, Angelo Iadicicco, Vincenzo Lombardi, Francesco Vitale, Gabriele Pancaro, Fabio Ascione, Rosario Merola, Raffaele Piccolo, Andrea Pascarella, Giuliano Zullo, Giacomo Golluccio, Claudio De Siero, Clemente Mauro Candiello.

Vi rinviamo, per il completamento delle generalità, a un nuovo aggiornamento.