La terribile morte della mamma 29enne. La sua auto centrata da quintali e quintali di patate, si è ribaltata e…

21 Giugno 2019 - 22:13

ORTA DI ATELLA – E’ stato disposto dal magistrato e sarà effettuato domani, l’esame esterno sulla salma di Imma, la giovane 29enne deceduta ieri nel tragico incidente sull’Asse Mediano e che ha distrutto e segnato due famiglie per tutta la vita. Nel terribile schianto il camion, alla cui guida c’era Elpidio Lisbino 61enne di Orta di Atella,  a causa dello scoppio di un pneumatico, ha riversato sull’arteria quintali e quintali di cassette di patate che hanno preso in pieno la Fiat 500 dove viaggiava Imma Papa, che stava rientrando da lavoro. L’incidente, secondo la ricostruzione del camionista, assistito dall’avvocato Gianluca Giordano, sarebbe stato innescato dall’esplosione di una gomma del mezzo, come accennavamo, e che ha reso ingestibile il grosso mezzo finito contro i new jersey di cemento. Il forte impatto ha fatto riversare le casse di patate sulla corsia opposta prendendo in pieno, prima l’auto dell’incolpevole Imma, e poi tante altre che la seguivano. La 500 della donna, dopo diverse carambole, si è fermata sul ciglio della strada, ridotta ad un ammasso di lamiere. Nel frattempo il 61enne, accompagnato dal figlio che era con lui sul tir in quel momento, una volta riuscito a riprendere il controllo del camion, ha accostato ed è sceso per prestare soccorso a tutti i conducenti coinvolti nel disastro. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che più volte hanno tentato di rianimare Imma senza riuscirci. Al Lisbino, presentatosi spontaneamente in ospedale, sono stati effettuati i test per l’uso di alcol e stupefacenti, risultando negativo a tutto. Una tragedia, dicevamo all’inizio, che ha colpito violentemente due famiglie: quella di Imma, giovane mamma strappata all’affetto di suo marito e suo figlio in modo tragico, e quella di un camionista, un uomo, un lavoratore che, a causa di un pneumatico, dovrà convivere, per sempre, con il pensiero e il dolore di aver causato, involontariamente, il decesso di una donna.
Sul luogo dell’incidente, gli agenti della Polstrada di Nola, che hanno effettuato gli accertamenti del caso ed hanno rilevato che il contachilometri del tir segnava una velocità di 50 km, al di sotto dei 90 imposti sul tratto stradale.