IL VIDEO E LE FOTO ESCLUSIVE. E’ DRAMMA: decine di case allagate, famiglie sfollate. Ecco perché il canale del Consorzio di Bonifica è “esploso”

3 Novembre 2019 - 12:32

SESSA AURUNCA/CELLOLE – La situazione è drammatica e non è una affermazione enfatica. Sono diverse, forse qualche decina, le case completamente allagate con tantissime famiglie a questo punto sfollate che sono state colpite da una sorta di alluvione frutto di un’esondazione di un canale del consorzio di bonifica che attraversa i comuni di Sessa Aurunca e di Cellole. Stando alle prime ricostruzioni il problema è nato dall’esondazione del rio Travata, canale di proprietà del Genio Civile e non del consorzio di bonifica. Il Travata ha invaso alcune campagne e anche un tratto della statale Appia. Le sue acque hanno finito per ingrossare il corso del consorzio di bonifico che a sua volta è tracimato allagando le zone circostanti creando una situazione molto delicata in tantissime abitazioni in alcune delle quali, al momento, ci sono due metri di acqua che le rendono inagibili.

D’altronde, si poteva ben immaginare che dopo due anni di totale inattività da parte del Consorzio di Bonifica, che è stato totalmente abbandonato dalla gestione della Regione Campania, nonostante gli appelli dei dipendenti, potesse capitare che questo abbandono che ha determinato una pessima manutenzione dei canali, potesse anche trasformarsi in un evento drammatico come quello di stamattina, che non si può certo addebitare dalla pioggia perché, tra le altre cose, veniamo da un lungo periodo di siccità, per cui che il 3 novembre possa piovere molto, non è una cosa strada.

Mentre è strano che queste aree idriche che si inseriscono in un contesto idrogeologico abbastanza complicato che non vengono manutenute, e questo riguarda sia per il rio Travata da dove tutto è partito, sia dal canale del Consorzio di Bonifica, manco a dirlo due corsi d’acqua gestiti da enti pubblici, addirittura dal Genio Civile che dipendente direttamente dalla Regione Campania.