LE FOTO S.MARIA C.V. Resti animali post derattizzazione. La paradossale vicenda del Liceo Amaldi

8 Novembre 2018 - 09:54

SANTA MARIA CAPUA VETERE (G.B.) – Possiamo soltanto provare ad immaginare quale sia stata la reazione degli studenti del Liceo Scientifico Edoardo Amaldi di Santa Maria Capua Vetere quando, lunedì 5 novembre, al rientro nelle proprie aule dopo una settimana di assenza, si sono trovati dinanzi uno spettacolo a dir poco disgustoso: carcasse di lucertole, ratti ed insetti putrefatti di varie specie. 

Soltanto una settimana fa, l’istituto era stato chiuso due giorni prima del consueto ponte del primo novembre per permettere la derattizzazione, richiesta d’urgenza dalla preside Rosaria Bernabei, dopo l’avvistamento di topi che da qualche giorno vagavano indisturbati per l’istituto e all’esterno di esso.

Non si è ancora certi che i ratti si aggirassero all’interno del liceo per via di una pura casualità o del loro scarso senso dell’orientamento.

Il sospetto che la loro presenza sia imputabile ad uno degli “scherzi” più datati e ripugnanti che da anni gli studenti mettono in atto in molti istituti, infatti, è più che mai vivo.

Fatto sta che quando il problema sembrava essere stato risolto grazie all’intervento di una ditta specializzata, ci si è accorti che il lavoro era stato compiuto soltanto a metà.

Un atto di negligenza molto grave quello di non controllare gli esiti della derattizzazione prima che gli studenti facessero ritorno tra i banchi di scuola e che ha suscitato, comprensibilmente, una vera e propria ondata di polemiche sui social network. 

A tentare di stemperare le lamentele degli studenti e dei loro genitori, ci ha provato la pagina Facebook “Città di Santa Maria Capua Vetere”, tramite un post pubblicato alle ore 11.07 dell’altroieri, martedì 6 novembre. 

Dal “comunicato” si apprende che il Sindaco Antonio Mirra, nonostante le pulizie non fossero di competenza comunale, avesse disposto nella mattinata dell’altroieri un sopralluogo da parte dell’Ufficio Ambientale del Comune, con la partecipazione della dirigente scolastica Bernabei. 

Al termine di tale controllo (effettuato, stando a ciò che viene scritto, il giorno dopo il ritrovamento delle carcasse animali da parte degli studenti) il dirigente dell’Ufficio Ambientale, D’Aco, ha constatato che fosse stata effettuata una recente pulizia di tutti i locali.

Ciò tuttavia non sembra essere bastato per evitare uno sciopero in segno di protesta da parte degli studenti, effettuato l’altroieri, e che ha indotto la dirigente scolastica a convocare un incontro con tutti i genitori, nel pomeriggio di ieri, con lo scopo di fare chiarezza sulla situazione.

Appare dunque opportuno sottolineare che in futuro, per evitare il ripetersi di tali spiacevoli inconvenienti, le ditte deputate a questo tipo di mansioni effettuino, anche nel loro interesse, i controlli il cui scopo è quello di ripulire i locali dai resti delle operazioni.