L’imprenditore Giovanni Verazzo sugli spalti del Maradona. Poteva essere lì e vi spieghiamo il perché

CASERTA (g.g.) – Ci siamo messi a lavorare ieri sera sulla vicenda della presenza allo stadio Maradona dell’imprenditore Giovanni Verazzo, titolare della Tommaso Verazzo srl, appartenente a una famiglia di importanti e conosciuti imprenditori di Casal di Principe trapiantati da anni a Capua, e indagato nell’inchiesta sui presunti appalti truccati all’Aeroporto militare di Grazzanise.

In effetti, a quanto pare, l’obbligo di dimora è stato chiesto dal pubblico ministero titolare dell indagine sulle ma mazzette all aeroporto di Grazzanise, ma il gip ha rigettato la richiesta, ritenendo la chiusura delle indagini, già notificata agli indagati, viatico di una presumibile richiesta di rinvio a giudizio per Verazzo e gli altri indagati, non dovesse essere accompagnata da un titolo cautelare.

Ieri pomeriggio c’eravamo soffermati sulla sua presenza alla festa, poi rimandata, del Napoli. Gli è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari per il reato di turbativa d’asta in concorso con un tenente colonnello e un sottotenente dell’aeronautica per una gara d’appalto truccata all’aeroporto di Grazzanise.

In pratica, l’imprenditore Giovanni Verazzo poteva stare al Maradona: l’obbligo di dimora è stato chiesto da pm, ma non dato dal gip.