L’imprenditore sotto processo accusa il capozona del clan: spadroneggiava nella mia azienda, ero costretto a pagare il pizzo
20 Aprile 2024 - 16:12
Luigi Annibale accusato di essere l’armiere e il cassiere della cosca.
SAN MARCELLINO/SAN CIPRIANO Luigi Annibale si troverà a breve davanti al giudice delle udienze prelimiari di Napoli, accusato di essere parte integrante del clan dei Casalesi.
Per la pubblica accusa, infatti, l’imprenditore di San Marcellino era l’armiere e il cassiere della cosca. In attesa che il magistrato decida se rinviarlo a giudizio, attraverso i suo legale, Annibale comunica che, nel corso dell’interrogatorio ha denunciato le ingerenze di Oreste Reccia nella sua azienda, dove, addirittura, decideva le assunzioni.
Vittima di estorsione, Annibale avrebbe anche versato ingenti somme di denaro a Reccia, per evitare violenze ed intromissioni nei suoi affari.