Lo spaccio di droga non si ferma neanche in quarantena: pusher 33enne beccato davanti al cimitero di CASERTA dai Falchi della Polizia

16 Aprile 2020 - 11:07

CASERTA – La Polizia di Stato di Caserta, nella giornata di ieri, 15/04/2020, ha denunciato, in stato di libertà, P.M. classe 1987, poiché ritenuto responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, contestualmente veniva contestata la sanzione amministrativa prevista per la violazione dell’art. 4 D.L. 19/20.

Il servizio condotto dai FALCHI della Squadra Mobile casertana, è stato predisposto al fine di contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nonché finalizzato al rispetto delle disposizioni previste dal decreto del Presidente del Consiglio emesso al fine di contrastare la nota l’emergenza sanitaria inerente il COVID 19.

Gli operanti, nell’ambito del predetto servizio procedevano al controllo, nei pressi del cimitero di Caserta, del soggetto sopra menzionato il quale veniva trovato in possesso di sostanza solida di colore marrone suddivisa in quattro “stecche”, nonché, di un involucro termosaldato contenente sostanza polverosa di colore bianco.

Attraverso le successive verifiche tecniche era possibile stabilire che si trattava di hashish, per un peso di circa 5 gr. e di cocaina per un peso di circa mezzo grammo.

Per tali fatti, dopo gli accertamenti di rito, il P.M. veniva deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di S. Maria C.V., inoltre gli veniva contestata la sanzione amministrativa prevista per la violazione dell’art. 4 D.L. 19/20.