L’odissea di un cittadino di CAPODRISE: prima il comune gli dà la sanatoria, poi gliela toglie, ma il Tar…

18 Maggio 2018 - 17:00

CAPODRISE – Singolare vicenda quella capitata ad un cittadino del comune di Capodrise, G.A., il quale, per regolarizzare la casa costruita con anni di sacrificio, fece istanza, avvalendosi della legge 326/03, di condono in sanatoria. Ebbene, il comune di Capodrise nell’aprile 2018, dopo tredici anni di istruttoria, rilasciò l’atto richiesto. Purtroppo, otto mesi dopo, lo stesso ente, resosi conto, a suo dire, che tale atto non poteva essere rilasciato per mancanza di alcuni requisiti di legge, revocò l’ atto amministrativo ingiungendo, pertanto, la demolizione delle opere. Il G.A. impugnava il provvedimento innanzi al Tar Napoli, chiedendo l’annullamento del provvedimento di revoca ed un’immediata pronuncia di sospensione del provvedimento afflittivo adottato. L’ottava sezione del tribunale adito, accogliendo la tesi difensiva, ha sospeso l’ordinanza di revoca e rinviato al mese di dicembre per il giudizio di merito che, si spera, sia l’atto finale di questo lungo iter amministrativo. Il ricorrente è rappresentato dagli avv.ti Salvatore GIONTI e Alessio Dell’Aquila.