L’omicidio davanti al circolo: confermata la condanna per i killer e complice

15 Ottobre 2024 - 13:44

ARIENZO – La Corte d’Assise d’Appello di Napoli ha confermato le condanne per Alessio Maglione, 32 anni, e Giuseppe Moscatiello, 24 anni, con uno sconto di pena per quest’ultimo per l’omicidio davanti al suo circolo di Nicola Zeppetelli nel febbraio 2022.

I due furono arrestati dai carabinieri nella vicina Arienzo. La loro fuga, durata poco più di 24 ore, si concluse in provincia di Caserta.

La famiglia di Nicola, straziata dalla perdita, ha seguito ogni passo del processo con speranza e rabbia. Giulio Zeppetelli, il padre di Nicola, insieme alla moglie Assunta e al figlio Franco, ha combattuto per vedere riconosciuta la giustizia. L’avvocato Vittorio Fucci, difensore del maggior numero di parti civili, ha portato avanti la loro causa con determinazione, chiedendo la conferma delle condanne già emesse in primo grado.

La Corte ha confermato i 16 anni di reclusione per Alessio Maglione, considerato il principale autore dell’omicidio. Per Moscatiello è stato deciso di ridurre la pena da 12 anni a 10 anni e 8 mesi. Moscatiello, pur non avendo inferto materialmente il colpo mortale, è stato ritenuto corresponsabile dell’accaduto.