MADDALONI. 5 Stelle va all’attacco con Antonio Del Monaco: “L’indagine della Dda dimostra che la politica qui va a braccetto con la criminalità”
29 Giugno 2018 - 14:30
MADDALONI – Ho appreso dagli organi d’informazione che i registri delle elezioni amministrative dello scorso 10 giugno a Maddaloni sono stati restituiti oggi alla Commissione Elettorale che potrà così concludere il suo lavoro e permettere al Consiglio Comunale d’insediarsi nei prossimi giorni.
Continuano comunque le indagini della DDA di Napoli, coordinate dal sostituto Luigi Landolfi, che sta indagando per il reato di voto di scambio politico-mafioso a carico della sorella del boss Esposito, candidata alle elezioni comunali.
In campagna elettorale, noi del Movimento 5 Stelle abbiamo più volte denunciato l’inopportunità di certe “accozzaglie” tra liste, alcune con candidati che, usando un’espressione eufemistica, potremmo definire di “dubbia reputazione”. Per tutta risposta, alcuni ci hanno minacciato di querela; ma oggi, a distanza di poche settimane dal voto, chiunque può constatare quanto fossero profetiche le nostre parole.
Personalmente, ho voluto aspettare qualche giorno prima di esprimermi in merito, per lo stato di costernazione che ha generato in me, maddalonese, tale inchiesta giudiziaria, sintomatica di quel grave stato di degrado sociale ed etico che ormai da decenni soffre la mia Città, retta da una classe politica non all’altezza del suo ruolo che l’ha ridotta in queste condizioni deplorevoli e non è più in grado di prendere le distanze dalla criminalità organizzata con cui ormai “va a braccetto”. Una malavita che è accusata di acquistare voti nelle zone più popolari e periferiche di Maddaloni, approfittandosi del disagio economico e morale di una certa parte della cittadinanza.
Confido totalmente nel lavoro dei magistrati e auspico che al più presto venga fatta chiarezza su questa brutta storia. Per il momento, invito tutti a guardare con positività il futuro e questo momento di buio che può essere letto con assertività per la Città e per i suoi cittadini. Il fatto di essere attenzionati dalla DDA deve dare una carica in più per seguire la strada della trasparenza e della vera politica. È giunto il tempo di mettere al centro i bisogni di Maddaloni e di portare la Città fuori dal baratro che ha determinato un oscurantismo imperante e stagnante. #AlziamoLaTesta