MARCIANISE. Evviva gli affidamenti sotto soglia: 39.700 euro (più Iva) alla Imprecos per la manutenzione della Chiesa dell’Annunziata
6 Dicembre 2019 - 17:54
MARCIANISE (M.C.V.) – La meravigliosa chiesa dell’Annunziata di Marcianise versa in condizioni di criticità strutturale per le quali gli interventi di manutenzione necessari non sono più procrastinabili.
Le recenti e prolungate avversità meteorologiche hanno determinato il colpo di grazia per l’edificio sacro di piazza Carità.
Copiose e non trascurabili, infatti, sono state le infiltrazioni d’acqua nella copertura.
In seguito ad una preoccupata segnalazione di don Francesco Pappadia, il Comune di Marcianise ha disposto un sopralluogo, durante il quale è stata riscontrata la rottura di due travi in legno, con conseguente avvallamento della copertura nelle cappella estiva e lato sagrestia, nonché infiltrazioni nella navata laterale, nel cassettonato e in alcune cappelle laterali.
I tecnici comunali hanno ravvisato la necessità di intervenire con urgenza, per evitare ulteriori danni alle decorazioni e alle tele di rilevante interesse artistico e storico, ed evitare di interrompere le attività di culto e salvaguardare la pubblica incolumità, oltre che per preservare la proprietà comunale.
Si è proceduto dunque all’affidamento dei lavori di manutenzione dell’edificio sacro per un importo di 48.388,25 euro.
La ditta che li eseguirà è la Imprecos Srl, nome non nuovo alle cronache dei fatti marcianisani, in quanto già numerose volte, e da numerosi anni, affidataria di lavori per conto del Comune di Marcianise.
L’affidamento è di tipo diretto in quanto trattasi di un contratto sotto soglia, ovvero inferiore ai 40mila euro.
Nella determina (in calce la versione integrale) si legge: “La ditta Imprecos srl, con sede in Viale del Consiglio D’Europa n.14, S.Maria C.V.-P.I. 03051140618, si è resa disponibile ad eseguire lavori urgenti di manutenzione straordinaria Chiesa A.G.P. S.S. Annunziata ed altro, per un importo di €39.662,50 di cui euro 2.200,00 oneri per la sicurezza Iva esclusa” (con il calcolo dell’Iva si arriva ai 48mila euro di cui sopra, ndr).
Questa cifra, risultato di un “congruo sconto” del 16,75% sull’offerta iniziale, suona come un campanello d’allarme.
Insomma, il Comune di Marcianise ha scampato le lungaggini della gestione di un procedimento di gara, al quale avrebbero potuto partecipare anche altre ditte interessate, grazie al caso fortuito per il quale l’offerta economica della Imprecos si attestava appena 337,50 euro sotto la soglia dei 40mila, limite massimo entro il quale la legge consente di affidare direttamente un appalto “anche senza previa consultazione di due o più operatori economici” (Art 36, comma 2 lettera a, del Decreto Legislativo 50 del 2016, cosiddetto Nuovo Codice degli Appalti).
Ma non è questo l’unico motivo addotto dal dirigente Fulvio Tartaglione per giustificare l’affidamento diretto.
Nella determina, Tartaglione scrive che la ditta Imprecos srl sta eseguendo analoghi lavori di manutenzione straordinari per distacchi di intonaci di alcune cappelle laterali della chiesa dell’Annunziata, dunque “è opportuno affidare i suddetti lavori alla stessa ditta in quanto conosce già lo stato dei luoghi, ed esegue i lavori senza arrecare danni alle strutture e agli impianti”. Cosa vuol dire, che la Imprecos è l’unica ditta in grado di eseguire i lavori “senza arrecare danni” per il solo fatto che conosce già la struttura dell’edificio?
Parole abili di distrazione, che nascondono la vera sostanza di questo atto amministrativo, ovvero la somma stessa dell’affidamento. Il solito espediente dei quattro spiccioli sotto soglia per evitare di espletare un bando di gara che garantisca il principio di trasparenza, rotazione e la libera concorrenza sempre caldeggiato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione.
39.662,50 euro è una cifra che parla da sé, con buona pace della ditta che “sa già dove mettere le mani”.