MARCIANISE. Fulvio Tartaglione “nuovo” dirigente dei Lavori Pubblici e Urbanistica. Una vittoria di Casertace? No, del Diritto e della logica spicciola
22 Dicembre 2023 - 19:26
La nomina è arrivata ieri, all’indomani del nostro articolo su una incredibile Scia e sulla storia di una Bmw, nel quale abbiamo anche criticato duramente la coppia Scognamiglio Iodice e Zinzi come conniventi in una situazione di violazione del Diritto. Ma la posizione di Angelo Piccolo non cambia: deve essere oggetto di rotazione. In calce all’articolo il decreto di nomina
MARCIANISE – Nella miriade di irregolarità variamente connotate che hanno segnato i primi mesi dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Trombetta, avevamo registrato anche quella relativa all’assunzione, da parte della segretaria comunale Maria Carmina Cotugno, delle dirigenze ad interim del III e V Settore, rispettivamente collegate alle materie dei Lavori Pubblici e dell’Urbanistica.
Non stiamo qui a ricordare i contenuti delle nostre denunce perché, come sempre ci capita, abbiamo speso tante energie fisiche e mentali per scrivere articoli che ci siamo resi conto non essere alla portata di tutti in quanto lunghi e tecnicamente complessi, ma che per la delicatezza delle materie trattate non potevano che essere scritti così.
Tra le tante cose da noi sviscerate, più di una volta abbiamo fatto riferimento alla figura dell’ingegnere Fulvio Tartaglione. Non sappiamo quanti siano i nostri lettori che possono dire con sicurezza di esserlo da dieci anni almeno. Molti o pochi che siano, coloro che appartengono a questa stanza delle conoscenze sanno benissimo che questo giornale non le ha certo mandate a dire a Fulvio Tartaglione, soprattutto ai tempi dell’amministrazione di Tonino De Angelis.
Diciamocela tutta: se Tartaglione oggi è ancora costretto a rispondere da imputato agli addebiti riguardanti il suo ruolo di dirigente nella vicenda del C.D. Vanvitelli, ciò è capitato a causa della nostra proverbiale, pervicace, cocciuta attenzione che forse per un anno intero vi abbiamo dedicato con decine di articoli.
Dunque, l’ultimo posto al mondo come abbiamo già scritto, in cui può essere collocato il fan club di Fulvio Tartaglione è Casertace.
Ma siccome noi non abbiamo mai voluto colpire le persone, ma solo svolto il controllo delle funzioni pubbliche istituzionali, non potevamo non assumere una posizione evidentemente equa, anzi smaccatamente tale.
Fulvio Tartaglione è un ingegnere e, nella pianta organica del Comune di Marcianise, risulta assunto a tempo indeterminato con la funzione di dirigente.
Siccome non era allineato ai desiderata di Velardi, è stato spedito da quest’ultimo, cioè da un soggetto che non ha mai saputo combattere a viso aperto per far prevalere delle ragioni che, evidentemente, non aveva, al settore Cultura.
Un atto di una volgarità e di una rozzezza inaudite che, al confronto, quello che succedeva ai tempi di Peppone e don Camillo rappresentava una forma di eleganza istituzionale degna di una democrazia di antico conio, lunga almeno 6 o 7 secoli.
Trombetta ha perso il suo dirigente visto che Punzo ha deciso di andarsene ad Afragola.
Non devi pensarci neanche un secondo, a meno che tu, sindaco, non sia involgarito dalle stesse paturnie irrispettose di ogni logica istituzionale come quelle mostrate da Antonello Velardi.
Centro norme, decine di sentenze, affermano che un Comune, prima di bandire un concorso e, ancor di più, prima di aprirsi ad una procedura di assunzione a tempo determinato ai sensi dell’art. 110 del Tuel, deve verificare se all’interno della propria struttura ci sia qualcuno che possa svolgere le funzioni rimaste vacanti.
Aver nominato ad interim la segretaria comunale Cotugno ha rappresentato un atto di debolezza del sindaco Trombetta nei confronti delle necessità ormai irricevibili del suo vice Pasquale Salzillo.
Come abbiamo scritto nell’ultimo articolo (clicca e leggi) il mantenimento dello status quo, cioè la struttura delle concessioni edilizie totalmente affidate ad Angelo Piccolo nonostante i 7 anni trascorsi a capo di questo servizio, in barba a tutte le norme sulla rotazione previste da leggi vigenti e limpidamente interpretate anche dai pareri del governo, avrebbe significato, secondo noi, un atto di connivenza, e non solo politica, del sindaco Trombetta e delle altre due gambe della maggioranza, quella dei coniugi Scognamiglio-Iodice e quella di Gianpiero Zinzi, il quale ha nominato un nominato un assessore, Stefano Farro, invisibile perché schiacciato sulle posizioni di Salzillo, che poi sono le posizioni di un centro di potere formato da Angelo Piccolo, da suo fratello architetto e dal costruttore Tommaso Colella, zio dei Piccolo.
Evidentemente, meglio tardi che mai, queste nostre argomentazioni hanno fatto breccia e ieri, manco a dirlo a 24 ore di distanza dall’uscita di quell’articolo, Trombetta ha rotto gli indugi e, dopo aver pregato la segretaria comunale a fare solo il suo mestiere, lasciando dirigenze ad interim su materie che non appartengono alle sue competenze, ha fatto quello che era, sin dall’inizio, un atto dovuto, a prescindere da nome e dal cognome della persona nominata a capo del III e V Settore.
Si doveva fare una cosa molto semplice: c’è nel nostro organico un dipendente che possiede un livello professionale di dirigente e competenze specifiche in Lavori Pubblici e Urbanistica?
Si fosse chiamato Pippi Calzelunghe o Furia Cavallodelwest sarebbe stata la stessa cosa. Si chiama Fulvio Tartaglione e sarà valutato da questo giornale esattamente come tutti quelli che esercitano una carica pubblica.
Peraltro con Tartaglione, come si diceva all’inizio, ci siamo portati il lavoro avanti e lui sa che nel momento in cui si dovesse muovere in maniera discutibile, noi di Casertace lo discuteremo e nel momento in cui si dovesse muovere al di fuori del perimetro delle norme e delle leggi, lo faremo a pezzettini come già in passato.
Cosa farà ora Angelo Piccolo? Per noi non cambia assolutamente nulla. Si chiamasse a sua volta Shiro Della Pallavolo o in qualsiasi altro modo, farebbe lo stesso. Angelo Piccolo, senza o con Fulvio Tartaglione suo dirigente non può essere responsabile dello Sportello Unico dell’Edilizia, cioè delle concessioni, dei permessi a costruire, delle scia, ecc. non perché lo dice Casertace ma perché lo sancisce la legge, sciagurati che non siete altro.
Non siete stati capaci, da tre mesi a questa parte, da quando abbiamo iniziato questa campagna, di opporre un argomento giuridico in confutazione della grandinata delle decine e centinaia di argomenti giuridici posti a fondamento della nostra convinzione.
Se Fulvio Tartaglione non produce una rotazione tale da utilizzare Piccolo per una delle tante e ugualmente importanti attività di competenza dei settori Lavori Pubblici e Urbanistica al più presto, ce la prenderemo con lui.
Uomo avvisato…
CLICCA QUI PER LEGGERE IL DECRETO DI NOMINA: