Mario De Michele indagato. “Errori imperdonabili. Chiedo scusa ai magistrati e alle forze dell’ordine”

18 Maggio 2020 - 07:30

CESA – Mario De Michele, il giornalista che aveva raccontato di aver ricevuto minacce dalla camorra, e’ indagato per simulazione di reato (LEGGI QUI IL NOSTRO ARTICOLO) e in queste ore si decidera’ anche la revoca della scorta.

De Michele aveva denunciato l’ultimo ‘attentato’ il 5 maggio scorso, raccontando di colpi di pistola esplosi contro la sua abitazione. Secondo quanto hanno accertato gli investigatori, sarebbe tutto falso. Per questo venerdi’ scorso il cronista ha ricevuto un avviso di garanzia e una perquisizione presso la sua abitazione. Il primo episodio era stato denunciato nel novembre scorso, quando racconto’ che avevano tentato di ucciderlo sparando diversi colpi di pistola mentre lui era in auto a Gricignano. Il giornalista in quell’occasione disse di essere nel mirino della camorra a causa delle sue inchieste.

La Dda ora sta indagando anche sulla veridicita’ di quell’episodio.

Lo stesso De Michele, prima in un post su facebook, quindi in un editoriale sul suo portale, annuncia di voler “fare un passo di lato per un crollo fisico e mentale” e chiede “scusa a magistratura, prefettura e carabinieri”. La scorta gli sara’ revocata.