Maxiblitz antidroga in diverse zone d’Italia, 156 arresti. Due “corrieri” stanati a CASTEL VOLTURNO e MONDRAGONE
3 Novembre 2019 - 13:04
CASERTA/MONDRAGONE/CASTEL VOLTURNO – Il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Perugia, in collaborazione con i Comandi Provinciali dei Carabinieri di Napoli, Caserta e Bologna, ha messo la parola fine ad una imponente attività investigativa attraverso l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa nei confronti di soggetti, di nazionalità in prevalenza tanzaniana, ritenuti responsabili della violazione dei reati di cui agli artt. 73 e 74 del D.P.R. 309/90 e 3 lett. a L, 146/2006.
Due dei 156 corrieri arrestati, nella maxi operazione antidroga, erano residenti tra i comuni di Castel Volturno e Mondragone. Si tratta di due giovani tanzaniani che sono stati rintracciati dai carabinieri, questa notte, presso le loro abitazioni sul litorale Domizio e tradotti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere e Poggioreale. “L’indagine – come è stato sottolineato dal tenente colonnello Antonio Morra – è partita alcuni anni fa proprio per dei contatti dei trafficanti tra Perugia e il litorale casertano di qui il nome operazione Domizia”.
Nell’estate del 2012, aveva inizio, partendo dal capoluogo umbro, un’attività di polizia giudiziaria dei Carabinieri del Nucleo investigativo succitato che dirigeva la propria attenzione nei confronti di un gruppo di spacciatori di nazionalità tunisina, attivi nella zona della Stazione Ferroviaria di Perugia Fontivegge, sulla limitrofa Piazza del Bacio e nei pressi della fermata del Minimetrò di via Cortonese.
Nei riguardi di costoro, tra i mesi di giugno e di ottobre del 2012, venne sequestrata eroina per circa due chilogrammi e tratti in arresto 16 corrieri di cui 5 italiani.