Mc Donald’s e un grande supermercato: i grandi investimenti del clan dei casalesi con la complicità di un noto geometra del comune
17 Aprile 2025 - 12:56
Si rivela sempre più interessante la lettura dell’ordinanza imperniata sulla figura di Antonio Fusco detto Lupin imprenditore molto conosciuto sia nell’agro aversano sia nel litorale domizio
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CASTEL VOLTURNO/CASAL DI PRINCIPE (g.g.) E’ un intrico castellano, ma anche a trazione Casalese la vicenda dei terreni che Antonio Fusco, a vario titolo, aveva acquisito lungo la domiziana dalle proprietà di Alfredo Sementini che il clan dei casalesi, fazione Bidognetti, nelle dichiarazioni rilasciate dal collaboratore di giustizia Vincenzo D’Angelo, marito di Teresa Bidognetti e dunque genero di Cicciotto e mezzanotte, era una sorta di prestanome di quest’ultimo
Nell’ultimo articolo (CLICCA E LEGGI) abbiamo scritto dell’edificazione in cemento che l’impresa cogestita di fatto dallo stesso
Vincenzo D’Angelo e da Francesco Cirillo, imprenditore imparentato strettamente imparentato con i Cirillo camorristi della fazione Bidognetti e molto attivi anche durante la stagione stragista di Peppe Setola
Oggi, oltre alla conferma dell’operazione Mc Donald’s rispetto alla quale, almeno stando alle ricostruzioni del pentito, un ruolo importantissimo avrebbe svolto anche Mario Schiavone faccendiere del clan dei casalesi e in presunto, diretto contatto “con i manager di Mc Donald’s”, salta fuori anche lo studio di un noto avvocato romano che avrebbe contattato Mario Schiavone per cercare una collocazione, naturalmente vista-domiziana, per un grande supermercato alimentare. Nell’ordinanza di cui stiamo sintetizzando i contenuti, viene formulato anche il nome di una grande impresa della vendita alimentare al dettaglio, ma siccome la citazione viene fatta a mo’ di esempio evitiamo di esporre quest’azienda
Tutte queste idee imprenditoriali ultra milionarie si basano su un personaggio al centro di altre inchieste della Dda e della procura di SMCV, che Antonio Fusco, Mario Schiavone e Vincenzo D’Angelo definiscono “un n ostro uomo al comune di Castel Volturno”. Si tratta del geometra, per molti an ni onnipotente, dell’ufficio tecnico Carmine Noviello