METEO. Le temperature della PROVINCIA DI CASERTA. Una “botta di freddo” per l’Epifania
3 Gennaio 2020 - 18:40

CASERTA – E’ ormai chiaro che i primi giorni di questo 2020, meteorologicamente parlando, sono e saranno all’insegna del grande freddo. Minime ad un passo dallo zero che caleranno fino alla giornata di lunedì, 6 gennaio. L’Epifania vedrà come minima 2°, con la massima che toccherà quota 10°. Pian piano, da martedì, le temperature saliranno, fino a 13° gradi di massima nei giorni successivi. Caserta così come Maddaloni, Marcianise, Capua e non solo. L’Atellano, con Orta di Atella, Succivo, ma anche l’agro intorno Aversa e Casal di Principe vedrà le temperature girare intorno a quota 0. Non cambia molto nelle due grandi zone marittime della provincia, con Castel Volturno e Mondragone che toccheranno i 3 gradi e gli 11° negli estremi delle temperature.
Cambia qualcosa invece nelle zone montane. Piedimonte
IL METEO PER DOMANI, 4 GENNAIO
Cielo nuvoloso o velato con possibilità d’isolate precipitazioni, soprattutto sul settore costiero, e con schiarite nel pomeriggio-sera. I venti spireranno
deboli variabili con locali rinforzi e con tendenza a divenire settentrionali in serata. Il mare si presenterà prevalentemente poco mosso. Le temperature
non subiranno variazioni significative. Gelate notturne saranno possibili a quote prevalentemente collinari e localmente anche a quote inferiori.
Foschie dense potranno interessare, durante la notte e al primo mattino, le zone pianeggianti e le vallate interne.
IL METEO PER DOMENICA, 5 GENNAIO
Cielo irregolarmente nuvoloso sul settore costiero; nuvoloso o localmente molto nuvoloso su quello interno con possibilità d’isolate precipitazioni,
nevose a quote superiori ai 600m, quota neve in diminuzione dal pomeriggio. I venti spireranno deboli settentrionali tendenti a rinforzare. Il mare si
presenterà poco mosso, ma con moto ondoso in intensificazione, soprattutto al largo e lungo le coste esposte. Le temperature diminuiranno
progressivamente dal pomeriggio. Gelate notturne saranno possibili a quote prevalentemente collinari. Foschie dense potranno interessare, durante
la notte e al primo mattino, le zone pianeggianti e le vallate interne.