Minacce all’arbitro nel dopo partita, confermato il Daspo per dirigente
23 Giugno 2025 - 09:46

Respinto il ricorso per l’annullamento del provvedimento emesso dalla Questura
NON DIMENTICARTI DI SEGUIRE CASERTACE NELLA COMMUNITY WHASTAPP
CLICCA QUI -> https://chat.whatsapp.com/DAgb4AcxtG8EPlKwcTpX20
CASAL DI PRINCIPE – Il Tar ha respinto il ricorso di un dirigente dell’Asd Casal di Principe raggiunto da Daspo emesso dalla Questura.
Al termine dell’incontro, nel 2022, di Prima Categoria tra l’Asd Casal di Principe e la Edm Carditese, terminato col risultato di 2-2, l’uomo insieme ad alcuni calciatori si sarebbe reso responsabile di minacce ai danni dell’arbitro costretto a rifugiarsi nello spogliatoio
“Dalla relazione della Questura, emerge che il ricorrente ha assunto una condotta intimidatoria e minacciosa nei confronti del direttore di gara, inserita a pieno in un contesto più ampio di partecipazione attiva ad episodi di violenza collettiva che ha creato una seria turbativa alla sicurezza ed all’ordine pubblici – si legge nel provvedimento del Tar pubblicato nei giorni scorsi – L’episodio, per le sue modalità, giustifica pienamente l’emissione del Daspo nei suoi confronti, anche riguardo al contenuto specifico della misura, dovendo considerarsi le finalità di tutela preventiva della misura e la necessità di evitare la reiterazione dei comportamenti vietati in occasione di eventi sportivi”.
Il dirigente sportivo è stato condannato anche al pagamento di 2mila euro in favore del Ministero dell’Interno e della Questura di Caserta.