MONDRAGONE. Bruciata l’auto della moglie del capo dell’Ufficio Tecnico. È stato gran nemico di Zannini, ora è uno dei suoi migliori amici

Il fatto è accaduto stanotte davanti alla sua abitazione di contrada Flevo. Sull’episodio indagano i Vigili del Fuoco e i Carabinieri

MONDRAGONE (G.G.) – Attentato o autocombustione? Siccome di mezzo c’è un personaggio ormai noto da anni a Mondragone, e noto anche ai racconti del nostro giornale come il comandante – così lo possiamo definire – dell’Ufficio Tecnico del Comune di Mondragone (prima nemico di Zannini, poi dal momento in cui il consigliere regionale si è preso l’amministrazione comunale, divenuto suo grande amico) allora è meglio andarci con le molle.

I fatti: stanotte la Lancia Ypsilon della moglie di Salvatore Catanzano ha preso fuoco. Sull’episodio sono in corso accertamenti dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Mondragone e dei Carabinieri. Si sta cercando di capire se si sia trattato di un altro doloso oppure di un atto fortuito.

Ricordiamo che Salvatore Catanzano è il responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Mondragone, compreso il famoso e spesso famigerato Sportello Unico per l’Edilizia da cui dipendono le concessioni edilizie, che oggi si chiamano permessi di costruire, e tutti quanti i via libera o gli stop alle cosiddette Scia.

Siccome questa particolare tipologia di amministrazione è soprattutto negli ultimi tempi al centro anche delle cronache giudiziarie – basta vedere cosa è successo ad Aversa – e tenendo conto che Catanzano è persona su cui Casertace ha scritto negli anni, meglio essere prudenti e attendere l’esito delle indagini su questo episodio successo nella cosiddetta zona dei fiori nel rione.