MONDRAGONE. Ci sarebbe un nuovo contagio fuori la Zona Rossa. Ma l’Asl Caserta non conferma ed è in “letargo” da due giorni

28 Giugno 2020 - 16:09

MONDRAGONE –  Ci sarebbe un solo un paziente positivo, subito isolato, riscontrato al di fuori della mini zona rossa istituita a Mondragone nei palazzi Cirio, per un totale di quarantaquattro le persone trovate positive a Mondragone negli ultimi giorni, su oltre 2700 tamponi praticati. Questo è quello che l’Ansa scrive, pochi minuti fa, in uno degli articoli dedicati al focolaio di Mondragone. “I dati si apprendono da fonti dell’Asl di Caserta“, si legge nel testo della notizia. Peccato che da due giorni l’Asl non rilasci un dato che sia uno e gli ultimi resi noti riguardano il 25 giugno e non riportavano contagi o guarigioni, o un benché minimo movimento numerico ad esclusione dei tamponi (PUOI LEGGERLO QUI).

Da quello che invece riporta l’Ansa, ci sarebbero 1 contagio in più rispetto ai 43 che l’Asl Caserta mette in colonna per la città di Mondragone dall’inizio del focolaio. In queste ore la disorganizzazione regna sovrana. C’è da aggiungere, però, che non è che prima dell’emergenza dei Palazzi Cirio si sia riscontrata una precisione e un metodo degno di applausi nella rendicontazione dei dati dell’Asl Caserta.

QUI SOTTO L’ARTICOLO DELL’ANSA:

C’e’ solo un paziente positivo, subito isolato, riscontrato al di fuori della mini zona rossa istituita a Mondragone (Caserta) nei palazzi cosiddetti ex Cirio. In tutto sono quarantaquattro

le persone trovate positive a Mondragone negli ultimi giorni, su oltre 2700 tamponi praticati, per una percentuale inferiore al 2%. Quarantatre’ contagiati risiedono nei palazzi ex Cirio (42 bulgari e un italiano), sottoposto da lunedi’ 22 giugno a cordone sanitario; nella mini zona rossa sono stati praticati 730 tamponi, e i pazienti positivi sono stati tutti trasferiti in strutture sanitarie. Al di fuori dei palazzi in quarantena e’ emerso nelle ultime ore un caso di positivita’ tra i cittadini mondragonesi che si sono sottoposti allo screening di massa iniziato venerdi’ 26 giugno, portando il totale appunto a 44; si tratta di una persona residente in un’altra zona di Mondragone, un bracciante che avrebbe avuto contatti con qualcuno dei contagiati nei palazzi ex Cirio. I dati si apprendono da fonti dell’Asl di Caserta. Va avanti inoltre anche l’indagine sierologica sulla popolazione, i cui risultati si conosceranno nei prossimi giorni