MONDRAGONE. Il clan di Francesco Tiberio La Torre verso il processo tra riti abbreviati e ordinari. TUTTI I NOMI

23 Settembre 2019 - 19:21

MONDRAGONE (T.P.) – L’arcinota vicenda che coinvolse, tempo fa, Francesco Tiberio La Torre, figlio di Augusto, entrambi colpiti da un’ordinanza di custodia cautelare di cui ci siamo lungamente occupati, è giunta al punto di snodo che decreterà il nome di chi, tra i 18 imputati per i quali il Pubblico Ministero della Dda Alessandro D’Alessio ha chiesto il rinvio a giudizio, sarà processato con il rito abbreviato da un Gup del Tribunale di Napoli e chi invece, non avendo formulato alcuna istanza in tal senso, sarà processato con il rito ordinario nel Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Tra coloro i quali hanno chiesto il rito abbreviato c’è Michele Degli Schiavi.
In udienza preliminare sono comparsi, come si diceva, i 18 imputati nel traffico di stupefacenti che faceva perno proprio su La Torre. Oltre a lui si trovano alla sbarra Salvatore e Vincenzo De Crescenzo, Frederick Loka, Nevila Lika, Francesco Balestrieri, Nicola Aruta, Luigi Meandro, Carlo Pagliaro, Michele Degli Schiavi, Giuseppe Galluccio, Costantino Cardillo, Alessio Cipriani, Giuseppe Rinaldi,  Orlando Caterino, Maurizio MontanoAngelo Pagliuca (questi ultimi due sono indagati per riciclaggio) e Pietro Valente, al quale è contestato il favoreggiamento a La Torre.
Sono tutti di Mondragone e  il pm della Dda di Napoli, Alessandro D’Alessio, contesta l’associazione specializzata nel trasporto e spaccio di droga.